Economia e Lavoro
10 Aprile 2024
Govoni: "Anche nel 2023, la gran parte delle imprese ferraresi non ha smesso di credere nel futuro, scegliendo di portare avanti piani di investimento"

Economia ferrarese. Reggono costruzioni e commercio, crollano manifattura ed export

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Tiene due Revolver incustodite in casa. Pensionato denunciato

Durante la mattinata di mercoledì 7 maggio, i carabinieri hanno svolto un servizio straordinario di controllo finalizzato alla verifica della corretta detenzione di armi da fuoco, nell’ambito delle attività di prevenzione dell'ordine e sicurezza sul territorio

Lo trovano nascosto in via del Lavoro con arnesi e viene denunciato

Si stava nascondendo dietro le automobili in sosta nel parcheggio di via del Lavoro, sperando che la pattuglia dei carabinieri impegnata nel controllo della zona non si accorgesse di quella presenza così sospetta in un luogo che, dopo mesi di calma apparente, è tornato nuovamente agli onori delle cronache locali per episodi di danneggiamento ai veicoli

Trovato con un cutter in Gad, doveva essere in carcere. Arrestato

Si aggirava con fare sospetto in zona Gad e, dopo un controllo, gli agenti del Reparto Prevenzione Crimine della polizia di Stato di Bologna hanno scoperto che, non solo non stava rispettando il foglio di via obbligatorio emesso dal questore di Ferrara, ma che era destinatario di un ordine di carcerazione emesso dall'autorità giudiziaria di Cremona

Luci e ombre, nel 2023 per l’economia ferrarese: bene costruzioni (+1%), commercio al dettaglio (+2,6%) e servizi; arretrano industria manifatturiera (-3%) ed export: (-10,2% rispetto a 2022). Questi i dati principali diffusi ieri mattina (9 aprile), alla presenza del vice presidente, Paolo Govoni, delle istituzioni, dei vertici delle associazioni di categoria e della Banca d’Italia, dall’Osservatorio dell’economia della Camera di commercio, che evidenzia, inoltre, un calo dell’indice del clima di fiducia delle imprese in tutti i settori economici, con un peggioramento dei giudizi sugli ordini, un aumento delle attese sulla produzione e una valutazione di lieve decumulo delle scorte. 

Se Prometeia, per la provincia di Ferrara, stima per il 2024 una crescita del valore aggiunto del +0,6%, appena inferiore al trend dell’anno precedente, ma in linea con la regione, nell’ultimo trimestre del 2023 la produzione dell’industria manifatturiera fa segnare un -3,6% rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno, quando invece era proseguito il recupero dell’attività, pur se rallentato al confronto con il 2021. I dati annuali dell’export ferrarese di fonte Istat superano i 2,5 miliardi di euro ma evidenziano un calo importante (-10,2%), con variazioni negative per la maggior parte delle destinazioni e dei prodotti. Il livello ferrarese del 2023 risulta comunque migliore al confronto con il dato del 2019, sempre al lordo degli effetti inflattivi, e di poco inferiore al record del 2018. Sebbene nel trimestre per le costruzioni si registri l’aumento relativo del volume d’affari più alto del 2023, la variazione media annuale del +1% si rivela inferiore all’incremento dello scorso anno, ma sempre con indicatori più elevati per l’artigianato del settore. Crescono, per il terzo anno consecutivo, le vendite nel commercio al dettaglio (+2,6%), grazie alla continua ripresa registrata dalla grande distribuzione e dai prodotti alimentari.

“I dati elaborati dal nostro Centro Studi – ha sottolineato Paolo Govoni, vice presidente della Camera di commercio di Ferrara e Ravenna – rivelano come, anche nel 2023, la gran parte delle imprese ferraresi non abbia smesso di credere nel futuro, scegliendo di portare avanti piani di investimento. Nonostante i costi energetici, che tanto preoccupavano le nostre imprese lo scorso anno, siano rientrati a livelli più accettabili, lo scenario internazionale rimane funestato dall’incertezza dei conflitti bellici e dagli equilibri geopolitici in forte trasformazione e che hanno inevitabili ripercussioni sulle strategie aziendali. In questo complesso e sfidante scenario, caratterizzato da transizioni epocali – ha proseguito Govoni – l’impresa rimane un asset strategico per qualsiasi politica di sviluppo e, in quanto tale, ha bisogno di essere accompagnata da interventi di sostegno a quegli investimenti in grado di dar vita ad un territorio più moderno, alla creazione di nuove competenze e ad un aumento del benessere economico, sociale e ambientale”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com