Attualità
5 Aprile 2024
L'intervento del Forum che torna ad analizzare il Piano Urbanistico Generale evidenziando significative lacune e proponendo soluzioni per la viabilità

Ferrara Partecipata. “Mobilità urbana al centro dell’agenda politica”

(Foto di Archivio)
di Redazione | 4 min

Leggi anche

Che ne è oggi della libertà di stampa?

Una mattinata intensa, fatta di riflessioni, scambi accesi e una domanda di fondo: che ne è oggi della libertà di stampa? È attorno a questo interrogativo che si è sviluppato il convegno organizzato dall’Associazione Stampa Ferrara in occasione dei suoi 130 anni, con l’evento “Le tante facce della giustizia e dell’informazione: libertà di stampa tra diritti/doveri, poteri e responsabilità”

“Le mafie non hanno rispetto dei sogni e nemmeno dei bambini”

“Le mafie non hanno rispetto dei sogni e nemmeno dei bambini che non c’entrano nulla”. Alla Festa della Legalità di Ferrara, il cuore dell’evento di venerdì pomeriggio (30 maggio) sono state proprio le giovanissime vittime innocenti uccise dalla mafia nel nostro Paese negli ultimi decenni

Il dibattito sulla mobilità urbana sostenibile deve essere sempre più al centro dell’agenda politica e sociale della nostra città. Nel tentativo di tradurre le  politiche per il clima e la sostenibilità in azioni concrete, il nuovo Piano Urbanistico Generale, di prossima adozione, è stato oggetto di attenta analisi da parte del Forum, che ha evidenziato significative lacune e proposto soluzioni per la mobilità nelle aree urbane in linea con gli obiettivi di miglioramento della qualità dell’aria e della vita dei cittadini: meno traffico ed emissioni, più salute e sicurezza. 

Sebbene il Pug ambisca a fare scelte orientate alla riduzione dei flussi di traffico, promuovendo la mobilità ciclistica e sostenibile, mancano proposte  concrete per il potenziamento del trasporto pubblico, elemento  fondamentale per un futuro ecologico. Il Forum ha sollevato questo tema,  sottolineando la necessità di modifiche strutturali per favorire la mobilità  pubblica e ciclo-pedonale e ribaltare l’attuale schema gerarchico auto – bicicletta – pedone ridando centralità al trasporto pubblico, a vantaggio  dell’uso dei mezzi alternativi all’auto privata. 

Le proposte avanzate dal Forum sono incentrate sulla creazione di una  rete integrata di mobilità pubblica e piste ciclabili continue, che  connettano le diverse aree della città e incentivino l’utilizzo di mezzi  ecologici. È essenziale, secondo il Forum, ripensare la progettazione delle  infrastrutture urbane, con particolare attenzione alla creazione di percorsi  pedonali e ciclabili sicuri e ben strutturati, che favoriscano una mobilità  accessibile a tutti. Non basta proporre dei “rammendi ciclabili” se manca poi  la progettazione di una connessione tra i percorsi ciclo-pedonali e le  infrastrutture come la futura metropolitana di superficie a sud o quella, ancora  ipotetica, tra Barco e Pontelagoscuro. 

Un’altra importante proposta del Forum riguarda l’introduzione di un trasporto pubblico associato a parcheggi scambiatori alle porte della  città, al fine di agevolare i collegamenti per il pendolarismo e ridurre la  pressione del traffico tra le frazioni e il centro urbano. Tuttavia, il Pug attuale  non affronta in modo adeguato questa problematica, mantenendo il focus sui parcheggi a ridosso del centro. Pur elogiando allo stesso tempo la città, sito Unesco, nel piano sono addirittura potenziate le aree parcheggio lungo la  cinta muraria sud, in totale contraddizione con la valorizzazione del nostro  Patrimonio storico paesaggistico. La proposta del Forum è rigenerare questi  spazi del percorso delle Mura (Kennedy, bastione San Lorenzo, ex-Mof)  per trasformarli in un grande corridoio verde con una migliore funzionalità  ambientale, culturale e ricreativa. 

Inoltre, il Forum ha individuato criticità specifiche in alcuni nodi urbani, come la Ztl e l’area di Via Caldirolo, proponendo interventi mirati per  migliorare la sicurezza e la fruibilità dei percorsi ciclo-pedonali, anche  con l’estensione di ciclabili, di zone a traffico limitato e di zone 30 km/h,  in particolare nell’area di Borgo Punta tra Via Frutteti, Piazzale San Giovanni  e Via Gramicia. La ZTL esistente, ormai sempre più disattesa dall’eccessivo  rilascio di permessi e dal lassismo nei controlli, andrebbe più tutelata ed ampliata per includere l’ex Caserma Pozzuolo del Friuli e tutto il settore  universitario di Via Savonarola, il quartiere giardino e Corso Isonzo, l’asse  Viale Cavour-Corso Giovecca, tra i giardini del Castello e l’incrocio con Via  Palestro. 

Un’altra importante questione sollevata riguarda il congestionamento  del traffico in alcune zone della città, come Via Ravenna, per la quale il  Pug non prevede strategie risolutive concrete. Il Forum sottolinea  l’urgenza di interventi immediati, come l’incremento delle linee di trasporto  pubblico in connessione con parcheggi di attestamento esterni alla  circonvallazione, la realizzazione di percorsi ciclabili sicuri e di  attraversamenti pedonali rialzati. Nel piano si accenna alla realizzazione della  Bretella Est di San Giorgio, completamento della tangenziale tra gli assi  radiali di via Pomposa, via Comacchio e via Ravenna; si tratterebbe di una  infrastruttura imponente, di grande impegno economico e impatto  paesaggistico con tempi inevitabilmente lunghi, mentre le criticità di cui si dà  atto richiedono misure urgenti, di rapida attuazione per tutelare la sicurezza e  la salute dei cittadini. 

In conclusione, il Forum auspica che da questo suo contributo scaturiscano azioni concrete per promuovere una mobilità urbana sostenibile e che le  istituzioni locali e gli attori coinvolti prendano in considerazione le proposte  avanzate al fine di garantire un futuro più verde e vivibile per le nostre città.

Forum Ferrara Partecipata

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com