Un giovane in escandescenza intorno alle 19 del primo aprile, in piazzale Benvenuti, costringendo all’intervento una pattuglia dei carabinieri di Baura allertati dalla centrale operativa di Ferrara. Una volta arrivati sul posto i militari hanno constato che sul giovane pendeva un’ordinanza di allontanamento, emessa dal Tribunale di Ferrara, dalla casa famigliare che si trova proprio in quel piazzale. Non solo, la prescrizione  prevede di non far rientro all’abitazione senza l’autorizzazione del Giudice oltre a non frequentare e non avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati dalle persone offese, mantenendo una distanza di almeno 500 metri. 

I militari hanno constatato che il giovane stava tentando di rientrare nell’abitazione dei genitori riempiendoli di improperi perché non aprivano il portone. I carabinieri sono però riusciti a riportare il ragazzo alla calma per poi portarlo agli uffici del Comando Provinciale dei Carabinieri, dove è stato tratto in arresto per la violazione della misura cautelare a cui era sottoposto.

L’arrestato è stato trattenuto presso la camera di sicurezza del comando in attesa del giudizio per direttissima che, nel pomeriggio di martedì, ha riapplicato al giovane la stessa misura cautelare di diviet di avvicinamento dei luoghi frequentati dalle persone offese. In aggiunta è stato predisposto il braccialetto elettronico come ulteriore sistema di controllo in supporto alle forze di polizia. Il processo è stato rinviato tra qualche mese.