Educatrici del Comune, flash mob contro il silenzio dell’Amministrazione
Venerdì flash mob delle educatrici comunali per denunciare il silenzio dell’Amministrazione e avere risposte su stabilizzazioni e qualità dei servizi educativi
Venerdì flash mob delle educatrici comunali per denunciare il silenzio dell’Amministrazione e avere risposte su stabilizzazioni e qualità dei servizi educativi
La Cgil proclama per venerdì 12 dicembre lo sciopero generale nazionale. La mobilitazione locale prevede una manifestazione alle 9.30 in Piazzale Medaglie d’Oro
Ferrara torna in emergenza smog. Dopo appena due giorni di sospensione, il bollettino di Arpae ha previsto un nuovo superamento della soglia di legge delle Pm10
Una rapina che ha fruttato un bottino di circa 2mila euro a due malviventi che armati di pistola e spranga hanno minacciato il titolare del distributore di metano in via Bongiovanni
È stato assolto, anche a seguito di una tacita remissione di querela, il 54enne ferrarese accusato di essersi intascato 22.500 euro architettando una truffa telematica
Bondeno. Avrebbe scaricato tutta la sua rabbia e la sua aggressività sugli arredi del dehors di una caffetteria, colpendo con forza i tavoli e le sedie davanti a lui, al punto da danneggiare dieci di queste, per un totale di 150 euro.
Per quel fatto, avvenuto il 29 luglio 2021 a Bondeno, un uomo di 63 anni di nazionalità marocchina, residente in paese, dovrà rispondere dell’accusa di danneggiamento in un procedimento istruito in tribunale a Ferrara, dove parte offesa risulta essere una donna cinese, proprietaria del bar.
Durante l’udienza di ieri (martedì 2 aprile) – davanti al giudice Rosalba Cornacchia, sono stati sentiti alcuni testimoni dei fatti.
L’uomo – difeso dall’avvocato di fiducia Filippo Sabbatani – non è comunque nuovo a questo tipo di accuse, dal momento che è imputato in un altro processo per il reato di danneggiamento seguito da incendio. Il fatto in questione risale al 31 ottobre 2020 e sarebbe sempre avvenuto a Bondeno.
Lì, secondo la ricostruzione della Procura di Ferrara, il 61enne avrebbe appiccato il fuoco a una Chevrolet Cruze di proprietà di un 38enne di nazionalità pakistana, finendo per danneggiare, a causa delle fiamme, la cappotta parasole di un salone di acconciature, facendo sorgere il pericolo di un incendio.
In quel procedimento, che tornerà in aula il 22 aprile davanti al giudice Marco Peraro, parti offese sono invece il proprietario dell’automobile e la titolare dell’esercizio commerciale, una donna di 41 anni.
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