Codigoro
30 Marzo 2024
La presidente Aida Morelli: "Abbiamo ritenuto opportuno far partecipare più realtà sociali al processo decisionale nei modi previsti dal nostro statuto"

Chiamata pubblica per aprire le porte della Consulta del Parco del Delta del Po

di Redazione | 2 min

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È un invito aperto quello che il Parco intende rivolgere a tutte le associazioni di volontariato e di categoria, dell’artigianato e del turismo, nonché ai portatori di interesse, a manifestare le proprie candidature, per poter entrare a far parte della Consulta del Parco. Un allargamento nel segno della sempre maggiore corresponsabilità e condivisione nella gestione di un’area protetta, attraverso l’ascolto di chi nel territorio vive e lavora e dunque può offrire un punto di vista privilegiato per politiche sempre più efficaci.

La presidente del Parco Aida Morelli sottolinea: “Il Parco del Delta del Po comprende una vasta porzione di territorio ed abbiamo ritenuto opportuno far partecipare più realtà sociali al processo decisionale nei modi previsti dal nostro statuto. È importante per noi raccogliere più soggetti che siano disponibili a contribuire in modo costruttivo alla vita dell’Ente”.

 Le proposte di candidatura dovranno essere inviate all’indirizzo pec del Parco: parcodeltapo@cert.parcodeltapo.it entro le ore 12.00 di venerdì 12 aprile 2024.

Le proposte raccolte saranno sottoposte alla Comunità del Parco che provvederà a trasmettere le nuove rappresentanze al Comitato Esecutivo, come prevede lo Statuto dell’Ente (art.22).

Attualmente la Consulta del Parco del Delta del Po Emilia Romagna annovera 23 rappresentanti fra associazioni ambientaliste, agricole, ittiche, di categoria, sindacati, venatorie e di ogni comparto significativo del sistema territoriale, ed è stata nominata dal Comitato Esecutivo nel 2020, su proposta della Comunità del Parco, composta dai sindaci dei nove Comuni del Parco: Alfonsine, Argenta, Cervia, Codigoro, Comacchio, Goro, Mesola, Ostellato e Ravenna.

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