Politica
24 Marzo 2024
Alessandro Balboni: “Vogliamo chiarezza perché siamo molto allarmati per la nostra sanità pubblica"

Sit-in di Fratelli d’Italia a Cona dopo l’inchiesta di “Fuori dal Coro”

di Redazione | 2 min

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Sabato mattina una delegazione di Fratelli d’Italia Ferrara ha svolto un sit-in davanti all’ingresso 1 dell’ospedale Sant’Anna a Cona. Al centro dell’iniziativa del partito di Giorgia Meloni il recente scandalo sollevato dal servizio “Ladri di salute” andato in onda sul programma Fuori dal Coro su Rete4.

A guidare il sit-in con circa 30 partecipanti sono stati il senatore Alberto Balboni e il presidente provinciale di Fratelli d’Italia e assessore comunale Alessandro Balboni. “Vogliamo chiarezza – afferma quest’ultimo – perché siamo molto allarmati per la nostra sanità pubblica. La situazione descritta nell’inchiesta ‘Ladri di Salute’ è desolante, con ben 21 esami su 37 non prenotabili e il blocco della presa in carico. Una situazione che se confermata sarebbe assolutamente inaccettabile e che stride fortemente con la narrazione di Bonaccini e del Pd regionale secondo i quali la sanità della nostra regione sarebbe un’eccellenza assoluta. Dobbiamo essere riconoscenti ai tanti medici e operatori sanitari che si impegnano quotidianamente per la salute dei cittadini tra grandi sforzi e sacrifici ma è necessario che la Regione faccia di più”.

“Nell’inchiesta – spiegano sempre da Fratelli d’Italia – sarebbe emerso anche che la prenotazione presso le farmacie verrebbe negata, così come avviene anche per la presa in carico. In Emilia-Romagna, in caso di assenza di posti, dovrebbe essere garantita almeno la presa in carico che però, come afferma il servizio, sembrerebbe negata”.

“Alcuni testimoni – aggiungono – nel corso dell’inchiesta di ‘Fuori dal Coro’ hanno raccontato di aver aspettato oltre un anno senza mai essere riusciti a prenotare una visita attraverso la sanità pubblica, mentre invece le prestazioni ambulatoriali private in ospedale hanno un tempo di attesa di circa due giorni”.

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