Caro Estense.com,
Sono rimasto molto colpito nel leggere la lettera inviata alla vostra redazione alcuni giorni fa, firmata dal Comitato per Ferrara, riguardante gli spazi di verde pubblico, occupati in occasione di determinate manifestazioni, dalle attrazioni di Spettacolo Viaggiante.
Lettera nella quale ci si preoccupa della presunta mancanza di rispetto del verde, degli alberi, delle radici, del posizionamenti delle attrazioni, ecc. da parte degli operatori di queste attrazioni. Mi sento quindi obbligato, nella mia veste sindacale, a rispondere a queste preoccupazioni riguardanti le giostre e i luna park nei giardini.
Capisco che alcune persone possano essere preoccupate per l’impatto visivo e ambientale di queste strutture, ma vorrei condividere con i componenti del Comitato per Ferrara, alcune riflessioni al riguardo. Come prima importantissima considerazione, è importante sottolineare che lo Spettacolo Viaggiante è riconosciuto dallo Stato Italiano come “funzione sociale” per la quale lo Stato stesso ne promuove lo sviluppo e che lo stesso è inserito tra i Beni Culturali del relativo Ministero.
Poi è fondamentale ricordare a questo comitato quello che era ad esempio il Parco Coletta prima che l’amministrazione comunale intraprendesse iniziative di bonifica attraverso opere come la recinzione, manifestazioni varie e infine portandovi le giostre.
Tutto questo ha permesso finalmente agli abitanti di Ferrara di poter vivere e frequentare tranquillamente, questa zona bellissima, che fino a poco tempo fa era praticamente occupata da spacciatori, piena di siringhe e spazzatura varia e dove non si poteva assolutamente avvicinarsi con i bambini. Addirittura gli appartamenti del grattacielo, grazie anche al valore aggiunto portato da tutte queste manifestazioni, comprese le giostre, hanno avuto un’inaspettata valorizzazione di non poco conto e se per tutto questo, qualche radice, è stata calpestata, pur essendo un amante del verde, mi sento di ritenerlo irrilevante visti i risultati ottenuti e la risposta dei ferraresi nella frequentazione del parco divertimenti.
Vorrei ora far presente al Comitato che la maggior parte delle giostre che frequentano la fiera di San Giorgio e il luna park natalizio del Parco Coletta, sono gestite da operatori ferraresi, nati a Ferrara, da famiglie storiche ferraresi e residenti in Ferrara stessa, dove una delle piazze centrali è dedicata a “Remigio Da Ronche Giostraio” nonno e bisnonno di tanti operatori che ormai da tempo immemorabile frequentano tradizionalmente le piazze e i giardini di Ferrara.
E che, come tutte le persone di questa bellissima città, amano e vivono la loro Ferrara con i suoi monumenti, le sue piazze e i suoi giardini, frequentati abitualmente anche dai loro figli e di cui ne hanno cura più di tanti altri, in quanto con la presenza delle loro attrazioni, bonificano e rendono vivibili e frequentabili queste zone.
Prendendosene poi cura nel periodo in cui la occupano, e riportandola allo stato precedente all’occupazione quando la lasciano.
Come ultima osservazione, mi sento di considerare che, come è giusto e auspicabile rispettare e tutelare il verde, gli alberi, i giardini ecc., è altrettanto importante e auspicabile rispettare il lavoro di chi con tanta fatica, sacrifici e ostacoli diversi, riesce ancora a portare un po’ di gioia, di divertimento e di felicità, ai bambini, ai ragazzi e alle famiglie ferraresi.
Luciano Villani, segretario interregionale e nazionale Snisv – Felsa – Cisl