Le dotazioni di organico di tutti gli Osco della provincia, compreso quello di Comacchio, rientra nei parametri che il Decreto Ministeriale 77 attribuisce a tali nuove strutture territoriali. L’Ausl di Ferrara replica all’ennesima accusa che arriva dal sindacato Fials, che lamentava come infermieri e oss dell’Osco di Comacchio fossero costretti a lavorare in condizioni critiche.
In particolare, fa presente l’azienda sanitaria, seguendo quanto prescrive l’Allegato 1 “Modelli e standard per lo sviluppo dell’Assistenza Territoriale nel Servizio Sanitario Nazionale” del decreto, si legge lo standard previsto per quanto riguarda il personale: per un ospedale di comunità dotato di 20 posti letto devpono essere previsti dai 7 ai 9 infermieri (di cui uno coordinatore infermieristico), dai 4 ai 6 operatori sociosanitari, uno o due unità di altro personale sanitario con funzioni riabilitative e un medico per 4,5 ore al giorno 6 giorni su 7.
“L’OsCo di Comacchio dispone attualmente di 20 posti letto operativi . sottolineano da Via Cassoli – e il relativo organico è di 7 infermieri, 1 coordinatore e 11 oss di cui 1 in lunga malattia e 1 in congedo per L.104, oltre a dotazione medica adeguata. La dotazione rispetta dunque i parametri nonostante le malattie attuali. Anche su Copparo e sull’Osco di Cona gli standard seguiti sono rigorosamente quelli previsti dal Dm”.
Per quanto attiene alle situazioni di malattia e di ferie, “è operativo un coordinamento, a livello di direzione infermieristica, che provvede reintegrare gli operatori quando si ammalano e per garantire la fruizione delle ferie da parte del personale sanitario secondo la programmazione stabilita e le presenze in turno degli operatori nel rispetto della normativa sull’orario di lavoro. Può certo capitare che le sostituzioni per malattia possano non essere sostituite con immediatezza, ma vi è la massima attenzione, da questo punto di vista, per limitare sempre il più possibile i tempi di latenza”.
Per quanto riguarda la movimentazione dei carichi, “dopo anni di trascuratezza l’attuale direzione generale ha realizzato una attenta fotografia delle esigenze rispetto a letti e sollevatori elettrici, e sta procedendo in questo senso secondo le priorità: sono già stati acquisiti, a questo proposito, oltre 50 letti elettrici per un piano complessivo, al momento, di 185”.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com