di Nicolò Govoni
Psi, Europa Verde, Ferrara Possibile, + Europa e Sinistra Italiana. È con l’appoggio di queste cinque forze politiche che Anna Zonari, candidata sindaca per La Comune di Ferrara, correrà alle prossime elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno, puntando tutto su un programma elettorale incentrato sulla diretta partecipazione della cittadinanza alla democrazia, portando avanti un percorso iniziato alla fine della scorsa estate.
“Oggi presentiamo la coalizione a sostegno della mia candidatura“, così introduce Zonari, mentre i rappresentanti della coalizione prendono posto nel piazzale di Factory Grisù. “Con i cittadini e le cittadine abbiamo intrapreso un percorso partecipativo dalla fine dell’estate, aperto all’area progressista di centrosinistra. Adesso siamo giunti a un programma di proposte per le prossime elezioni, e il percorso partecipativo proseguirà: ci siamo trasferiti nelle frazioni per ascoltare la cittadinanza, così che diventi un soggetto attivo”.
“Mi candido a sindaca per portare avanti questo percorso di democrazia concreta, e molte altre forze politiche, che oggi sono qui, hanno aderito. Presenteremo più distesamente il programma nelle prossime settimane nei suoi nove punti”.
Zonari espone comunque a grandi linee i punti del programma della coalizione: “Prima di tutto Ferrara deve essere una città inclusiva e sicura, affrontando le paure con proposte concrete senza tralasciare l’accoglienza. Una città democratica e partecipata, con un’amministrazione moderna che favorisca la partecipazione della cittadinanza, come parte attiva nelle proposte. Poi Ferrara come città di arti e culture, il che significa anche non privatizzare gli spazi pubblici per la produzione delle arti, anche per la crescita di turismo e reddito. Ferrara deve essere una città per il clima: siamo tra le città più inquinate, e non si possono più rimandare interventi strutturali e azioni per l’efficientamento energetico: potenziamento del sistema di trasporto pubblico e creazione di corridoi verdi tra centro e periferie”.
“E i beni comuni – prosegue Zonari – vanno ripubblicizzati: tutto ciò che riguarda i diritti essenziali per gli esseri umani, per una città che sia anche di salute e di benessere. Il primo cittadino ha il compito di promuovere la salute e l’educazione al benessere. Ferrara deve essere città dell’economia e del lavoro, una città che ridà un futuro alle giovani generazioni, combattendo le disuguaglianze. Infine, Ferrara come città per le donne: per tutti e per tutte, a partire dai bisogni delle donne, con più protagonismo nella vita politica, nel lavoro e con il sostegno ai centri antiviolenza e alla sensibilizzazione sulla violenza di genere”.
A sostegno della coalizione c’è il Partito Socialista. “La figura di una donna è il valore aggiunto su cui puntare”, afferma il segretario comunale Gianni Squarzanti. “Questo per dare una risposta ai bisogni di una comunità con la sensibilità femminile. Come Psi parteciperemo con il nostro simbolo: crediamo di trovare consenso in quella cittadinanza che non ha partecipato al voto elettorale”.
E così Europa Verde, nelle parole di Federico Besio: “L’ambiente è il tema che collega tutti i punti del programma. Non avremo il nostro simbolo – e ci chiameremo Ecologisti Verdi – ma sosteniamo uno dei pochi profili che la famiglia verde vorrebbe a guidare la città. Il bipolarismo non funziona più, vogliamo invertire la rotta e crediamo in questo progetto”.
“Condividiamo tutti i punti esposti”, così Marta Leoni di Ferrara Possibile. “Determinante per il nostro sostegno è stato il metodo di Anna Zonari, che fa politica con una squadra di persone con competenze e idee che partono dai cittadini”.
Anche + Europa, con Mario Zamorani, sostiene la coalizione: “Senza la candidatura di Zonari la possibilità di Fabbri vincitore sarebbe molto alta: per la legge elettorale vigente, è lei la sua vera avversaria”.
Sinistra Italiana come Europa Verde non avrà il suo simbolo, ma dà il suo sostegno: “C’è la concreta possibilità di eleggere una donna sindaca“, queste le parole di Sergio Golinelli. “Abbiamo partecipato a tutto il percorso de la Comune fin dall’inizio, abbiamo apprezzato l’apertura e contribuito al programma che appoggiamo in pieno”.
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