di Nicolò Govoni

Risollevarsi dopo la brutta sconfitta di Gardone. Questo l’obiettivo del Ferrara Basket 2018, che domenica sarà impegnato nella seconda partita del Play-in Gold di B Interregionale lontano dalla Bondi Arena. L’avversario è di quelli tosti: ad attendere i biancazzurri il Bergamo Basket, vincitore del Girone D.

“È fondamentale fare partita diversa rispetto a Gardone”, commenta alla viglia coach Giovanni Benedetto. “Stiamo giocando con le migliori dell’altro girone, di altissimo livello. Per noi è una questione di classifica, e per recuperare terreno negli scontri diretti a sfavore abbiamo la necessità di fare punti in più per entrare nelle prime quattro, questo è il nostro obiettivo. Ma contro squadre ben attrezzate dobbiamo imporre nostro gioco, e recuperare la partita persa a Gardone”.

“La mia espulsione è stata fondamentale per il tentativo di recuperare un divario che non era esagerato mentre ero in campo. È una mia responsabilità aver abbandonato la squadra per più di un tempo e mezzo, pur con la guida di Marco Castaldi, creando disagi ai nostri ragazzi. Poi grande merito va alla coppia arbitrale, è la prima volta che sono espulso in tutta lamia carriera. I ragazzi che arbitrano questa seconda fase mostrano molte volte inesperienza nella gestione dei 40 minuti, e questo ha inciso nelle prime due partite. Speriamo che ci siano arbitri con maggiore visione. Ma questo senza nulla togliere alla qualità di Gardone: sono stati bravi a vincerla. Noi dobbiamo restare in partita per tutti i 40 minuti di gioco”.

“Incontriamo quattro squadre, tutte attrezzate: poco importa il punteggio della classifica oggi, se non che ci dà conferma che la Sangiorgese è un passo avanti, e dietro di lei Fidenza. Poi ci siamo noi e le squadre dell’altro girone, che lotteremo per terzo e quarto posto; mi sembra difficile prendere le altre: ma lo sapevamo già”.

Spetta al vice Marco Castaldi invece commentare il lavoro degli ultimi giorni: “Durante la settimana i ragazzi sono stati ben coscienti del passo falso a Gardone, allenandosi con attenzione e volontà di prepararsi in maniera adeguata: ci siamo ricordati bruscamente che in questo girone se non siamo al 100% di condizione mentale e fisica si può inciampare contro chiunque. Il momento della stagione ci porta ad avere qualche piccolo acciacco, che stiamo gestendo: ma dal punto di vista globale buona settimana e produttiva”.

“Bergamo ha un’ottima organizzazione difensiva, tattica sotto ogni aspetto: ci metterà in difficoltà, e dobbiamo essere preparati”, continua Castaldi. “Su tutti Simoncelli è il punto di riferimento, ma sugli esterni ci sono giocatori insidiosi e con punti nelle mani. I lunghi hanno atletismo e fisicità per mettere in difficoltà chiunque: d’altronde sono arrivati primi nel loro girone. La certezza che abbiamo è di dover sudarsi ogni partita, senza dare niente per scontato, in ogni singolo momento di gara”.

Cosa manca a questa squadra? Risponde il coach Benedetto: “Serve più concretezza in trasferta, e riuscire a soffrire un po’ di più: quando troviamo delle difficoltà fatichiamo a restare dentro alla gara, disperdendo energie troppo facilmente, senza la giusta concentrazione. Continuo a essere contento della squadra per l’attenzione in allenamento, ma gli obiettivi che vogliamo raggiungere hanno tante insidie, soprattutto in trasferta: è il girone delle migliori, e per vincere fuori casa serve la partita perfetta. Dobbiamo essere consapevoli dei nostri progressi per gareggiare contro squadre che hanno sempre navigato tra prima e seconda posizione, rendendoli più sicuri in alcuni aspetti su cui noi stiamo lavorando: ma siamo all’altezza di queste squadre, come Bergamo. Sono convinto della reazione dei miei giocatori e che andremo lì a fare una buona partita”.