Doppio appuntamento oggi sabato 16 marzo alla libreria Ubik di Ferrara (via San Romano, 43). Lorenzo Mazzoni presenterà l’antologia “Ferraresi per sempre” (Edizioni della Sera) e il suo nuovo romanzo (Antidolorifico, Edizioni La Gru) dalle 17.30 in poi.

Ferraresi per sempre. Viaggio emozionale nel cuore di Ferrara: “Ferrara cinquecento anni fa era New York”. Così recitava la scritta che troneggiava nella galleria Matteotti, in pieno centro storico. Una scritta che racconta molto dell’orgoglio dei ferraresi, della consapevolezza locale di camminare in una delle città più ricche di Storia del nostro Paese e, in una prospettiva più grande, d’Europa. Ferrara è Rinascimento, biciclette, spazi verdi, ricca gastronomia, dialetto teatrale, vicoli medioevali e lunghe Mura. In questo volume i lettori troveranno tutto ciò. Troveranno racconti permeati dalla nostalgia di chi è costretto a vivere lontano da Ferrara, macchiette popolari della borgata, pittori pronti a immortalare per sempre la famiglia Este, stralunati in sella a una bicicletta e uomini convinti di essere stati privati dell’anima da un diavoletto, come recita la migliore tradizione locale. E poi ci sono salama da sugo, cappellacci, nebbia, l’antica Università, il Castello, le villette Liberty e i palazzi del Razionalismo. Ferraresi per sempre è un buon punto d’approdo per inoltrarsi nella ferraresità e, perché no, innamorarsene.

Antidolorifico: Un noir-pulp ironico e dissacrante, un romanzo corale in cui i personaggi, tutti al limite della società per bene, cercano di barcamenarsi e di trovare l’occasione della vita. Anche se poco lecita. Un libro, che risente del peso di un certo cinema di genere, nato dall’ascolto di Painkiller, brano che la band svedese Bakyard Babies ha scritto assieme a Tyla dei The Dogs d’Amour. Un viaggio lisergico, quello di Mazzoni, ai margini del genere umano.