Si sono riuniti ancora una volta sabato pomeriggio, davanti alla cattedrale. Sono giovani e meno giovani ma tutti insieme gridano “Palestina libera”. Sventolano le bandiere della pace, sventolano quelle della Palestina, in un cartello si legge: “Per tracciare un confine con linee immaginarie bombardate un’ospedale. Stop genocidio”. In un altro: “Il silenzio è comlicità, a Ferrara è stato giustificato il genocidio”.
Tra loro c’è l’associazione Cittadini del Mondo oltre a Gep (Giovani e palestinesi Emilia Romanga) e il Coordinamento Ferrara per la Palestina.C’è anche la candidata sindaca Anna Zonari mentre poco distante una signora tiene aperto un numero di Internazionale su un articolo dal titolo: “A Gaza la fame diventa un’arma”. Sono di pochi giorni fa le immagini del lancio di cibo statunitense lanciato sulla spiaggia dagli aerei dopo che i soldati israeliani avevano sparato ad un convoglio che distribuiva beni di prima necessità, una “strage di civili” come è stato riportato da molte cronache nazionali e internazionali.
Apre il presidio Adam Sami (GeP) parlando dei “30.000 morti” e del supporto dell’Italia a Israele. “Quei signori la” dice riferendosi al banchetto di Fratelli d’Italia sono quelli che “sostengono Israele” tramite la premier Giorgia Meloni. Adam Atik invece parla dell’importanza di “non essere indifferenti oggi” e “creare momenti come quello di sabato pomeriggio”. “Presidi – aggiunge – che servono soprattutto verso coloro che hanno gli occhi ma fanno finta di non vedere e hanno le orecchie ma fanno finta di non sentire”.
Vogliono che venga emessa “una dichiarazione pubblica che condanni il genocidio in atto” che si basi sulle “dichiarazioni della Corte Internazionale di Giustizia”. Chiedono anche l’impegno, “a livello comunale, provinciale, regionale e nazionale” nel promuovere “un cessate il fuoco incondizionato nella Striscia di Gaza” e anche l’impegno a “promuovere la conoscenza dei diritti fondamentali dell’uomo e dei valori della pace tramite iniziative di sensibilizzazione rivolte alla cittadinanza”.