Erano gli anni Settanta e la coppia più brillante del noir italiano, Massimo Felisatti e Fabio Pittorru, dava vita a storie folgoranti e trame tese, avvincenti, in cui la Roma bene si mescola a quella delle periferie. Dai loro romanzi fu tratta la serie televisiva ‘Qui squadra mobile’ cronache di polizia giudiziaria ispirate, in parte, a fatti realmente accaduti sempre dopo una lunga ricerca negli archivi della polizia. La serie, datata 1973, è comunque disponibile per gli appassionati su RaiPlay. Questo è il primo romanzo che Nero Rizzoli ripropone, in una nuova veste a quasi 50 anni dalla prima edizione e che è stata presentato a Roma presso la Biblioteca del Pigneto alla presenza di Marcello, figlio di Massimo Felisatti e con la presenza straordinaria di Giancarlo De Cataldo scrittore e autore di serie televisive, annoverato tra i massimi protagonisti del noir italiano degli ultimi decenni e ha al suo attivo la pubblicazione di numerosi libri, tra i quali i bestseller Romanzo criminale – ispirato ai delitti della banda della Magliana – e Suburra.
L’incontro, moderato dal ferrarese Federico Felloni – responsabile del Consorzio Eventi Editoriali è stata arricchita dalla letture di Gianantonio Martinoni, attore ferrarese trapiantata da decenni a Roma.
Una famiglia per bene è stato ripubblicato su interessamento dello stesso De Cataldo che ha definito il duo Felisatti-Pittorru i veri capostipiti del noir italiano e romani in particolaree autori degni di essere letti e apprezzati anche ai giorni nostri.
Marcello Felisatti ha sottolineato la particolare affinità fra i due, autori a quattro mani di innumerevoli romanzi che vivevano quasi in osmosi nella stessa via.
Un folto pubblico ha fatto da contorno ad un incontro che Federico Felloni definisce:“un bellissimo momento per ricordare due protagonisti di un periodo straordinario, e per certi versi irripetibili, della vita culturale ferrarese”.
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