I comuni a risultare più virtuosi in provincia sono Fiscaglia (25,6% di imprese femminili) e Masi Torello (25,8%). Sfiora il 25% anche Vigarano mentre Ferrara si attesta al 24,6% e Comacchio al 24%. Un altro dato balza però agli occhi, nonostante il calcolo percentuale continui a premiare la nostra provincia in relazione alle altre della regione, rispetto al 2022 infatti troviamo 56 imprese femminili in meno che si alzano a 118 se vengono considerate le chiusure d’ufficio.
Govoni parla però anche di “un mondo che la Camera di commercio sostiene da anni proprio attraverso il Comitato per l’imprenditoria femminile e che, in questi anni di crisi e difficoltà, si sta rivelando fattore determinante di tenuta sociale”. Oggi però “bisogna investire ancora di più su chi aspira a mettersi in proprio, sostenendo le donne nel loro percorso imprenditoriale, dall’idea alla nascita dell’impresa, anche partendo dal mondo della scuola, per scoprire e orientare in anticipo le giovani vocazioni imprenditoriali”.
Comitato per la promozione dell’imprenditoria femminile della Camera di commercio di Ferrara Ravenna per il triennio 2024-2026, delibererà al suo interno la nomina di presidente e vicepresidente ed è composto da: Arianna Silvestri (Legacoop Estense), Carolina Smecca (Legacoop Romagna), Silvia Pulvirenti (Confcooperative Ferrara), Mirella Paglierani (Confcooperative Romagna), Patrizia Masetti (Agci Emilia Romagna), Jennifer Felloni (Cia Ferrara), Stefania Malavolti (Cia Romagna), Eleonora Fiorani (Cna Ferrara), Nicolina Anna Maria Cirelli (Cna Ravenna), Elisa Marzola (Coldiretti Ferrara), Roberta Ricciardelli (Coldiretti Ravenna), Claudia Guidi (Confagricoltura Ferrara), Antonella Marchini (Confagricoltura Ravenna), Caterina Papparella (Confartigianato Ferrara), Giulia Gallamini (Confartigianato Ravenna), Paola Bertelli (Confcommercio Ferrara), Aida Morelli (Confcommercio Ravenna), Edi Govoni (Confesercenti Ferrara), Giovanna Todeschini (Confesercenti Ravenna), Benedetta Ceccarelli (Confimi Romagna), Gisella Ferri (Confindustria Emilia), Antonella Bandoli (Confindustria Romagna), Corinna Armuzzi (Cgil, Cisl e Uil Ravenna), Sara Minelli (Cgil, Cisl e Uil Ferrara).