Ilaria Cucchi, senatrice di Sinistra Italiana, ieri mattina (giovedì 7 marzo) era in tribunale a Ferrara, dove è stata sentita come parte offesa nel procedimento in cui alla sbarra, accusate di diffamazione aggravata, oggi ci sono due commentatrici dei ‘Pinguini Estensi‘, il famigerato gruppo Facebook tristemente balzato agli onori delle cronache per la sacca di haters che si scagliava con inaudita violenza verbale contro governo, istituzioni, personalità della società civile.
Nel corso della sua deposizione, davanti al giudice Carlotta Franceschetti, la senatrice – difesa dagli avvocati Fabio Anselmo e Silvia Galeone – si è soffermata sul numero dei post offensivi pubblicati nei suoi confronti, quantificandoli in una “enormità“.
“Io – ha raccontato la senatrice in aula – sono abituata a prendere insulti, ma decisi di denunciare perché quei post erano una enormità sia in termini di numero che di carico di odio“.
I due commenti, oggi finiti al centro del processo, risalgono al dicembre 2019. Nel primo, riferendosi alla partecipazione di Ilaria Cucchi e Fabio Anselmo a una manifestazione, una delle due odierne imputate scrisse: “Noi amiamo le persone onese (oneste, ndr)….Loro inneggiano chi spaccia e consuma droga […] delinquenti“. L’altra invece, offendendo la reputazione della senatrice e di suo fratello Stefano, commentò: “Erano anni che non vedeva e parlava con suo fratello perché era un drogato e un violento. Dopo aver ricevuto un congruo risarcimento, è diventato un eroe”.
Durante la sua testimonianza, Cucchi ha inoltre espresso lamentele per il modo in cui sono state svolte le indagini da parte della Polizia Postale di Ferrara, evidenziando differenze con inchieste simili condotte però diversamente in altre parti d’Italia.
Al termine dell’udienza, il giudice ha rinviato al 9 maggio.
Un paio di settimane più tardi, il 21 maggio, tornerà invece in aula il procedimento a carico degli amministratori del gruppo, anche loro accusati di diffamazione aggravata dalla diffusione attraverso i social e dal concorso, dal momento che, in quanto amministratori di un gruppo che aveva raggiunto la cifra cospicua di 4936 membri, avrebbero reiteratamente e consapevolmente omesso di esercitare il proprio potere/dovere di prevenire comportamenti diffamatori e offensivi a opera degli iscritti, facendoli così diventare propri.
Nel mentre, la Procura ha chiuso le indagini per altri diciotto commentatori.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com