Davide Nanni (Pd) interpella il sindaco Alan Fabbri e l’assessore Marco Gulinelli “per sapere se abbiano preso contatti con Uci Cinemas e Igd spa al fine di agevolare la positiva composizione della crisi occupazionale in corso e, in caso affermativo, quale risposta abbiano ricevuto dalle parti in causa circa il futuro della struttura di via Darsena”.

Chiedono inoltre di sapere “se entro il 13 marzo verrà convocato il tavolo di confronto promesso in sede di Commissione consiliare per affrontare i nodi di tenuta occupazionale, riqualificazione urbana e rilancio economico del complesso denominato Darsena City emersi in questi giorni”.

A metà dello scorso mese infatti “la multinazionale UCI Cinemas ha comunicato alle organizzazioni sindacali di settore e all’Associazione Nazionale Esercenti Cinema (Anec) la decisione di chiudere la multisala cinematografica di Ferrara, assieme a quelle di Alessandria e Milano Certosa, per cessata locazione”.

La chiusura definitiva è prevista per il prossimo 28 giungo quando cesserà il contratto di locazione con Igd spa, proprietaria del complesso Darsena City. Sono in ballo una dozzina di posti di lavoro (8 di questi a tempo indeterminato) senza contare l’indotto creato dal complesso. “La chiusura definitiva della multisala cinematografica – fa sapere Davide Nanni -, aperta nel 2004, pregiudicherebbe ogni serio tentativo di rilanciare il Darsena City arrecando all’intera città un grave danno occupazionale, economico e culturale”.

Il consigliere Pd ricorda anche che nella commissione consiliare del 29 febbraio l’assessore Gulinelli si era impegnato ad ottenere un incontro con Igd e “a convocare quanto prima un tavolo di confronto sulla situazione coinvolgendo i sindacati, l’Università di Ferrara, le società proprietarie (Uci Cinemas, Igd) e l’Anec”.

Un primo incontro era già stato ottenuto dai sindacati con Uci Cinemas (il 5 marzo scorso) e un secondo si svolgerà il 13. La volontà che ne emerge è confermata e la chiusura del multisala da parte della multinazionale che ora lo gestisce non è in dubbio. “Ma, nel frattempo, – conclude Nanni – né il sindaco Fabbri né l’assessore Gulinelli sembrano aver intrapreso iniziative nella direzione indicata mezzo stampa e in Consiglio Comunale”.