Attualità
7 Marzo 2024
Il Comune predispone un piano di bonifica che sarà attuato nei prossimi tre anni durante i periodi estivi per un costo di 700mila euro

Amianto nei pavimenti di dieci nidi. Ad ora assenti polveri dannose nell’aria

di Redazione | 3 min

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È stato rilevato amianto nelle pavimentazioni di dieci scuole per l’infanzia ferraresi. Si tratta di strutture costruite tra gli anni ’70 e ’80 del secolo scorso nelle quali non venivano svolte indagini dal 2010. La cosa che in qualche modo rassicura è che è stata anche riscontrata l’assenza di particelle aereodisperse, le polveri di amianto tanto dannose per la salute.

“Questa amministrazione – dice il sindaco Alan Fabbri – non ha nascosto la testa sotto la sabbia e, venuta a conoscenza della presenza di amianto in una scuola, fortunatamente in una forma non dannosa per la salute, ha subito avviato una ricerca per mappare tutte le altre di competenza. L’attuale situazione è sotto il massimo controllo. Fortunatamente non sono state trovate presenze di fibre d’amianto nell’aria, ma in ogni caso abbiamo avviato un piano di bonifica per sostituire in modo calendarizzato queste pavimentazioni, presenti negli istituti da più di trent’anni”.

La procedura è stata prontamente condivisa con l’Ausl aggiornando, spiega l’assessora Dorota Kusiak, “i documenti per la sicurezza, ed è ora possibile, per tutti i genitori che lo richiedessero, ricevere un opuscolo informativo specifico, predisposto per ogni singola struttura, che documenta con maggiore dettaglio le situazioni delle pavimentazioni da sostituire”.

“Il piano di bonifica – aggiunge – si sta svolgendo e verrà svolto senza disagi per le famiglie, quindi senza interruzioni di attività degli asili. Ci sarà un costante monitoraggio della situazione e il piano dei centri estivi verrà organizzato di conseguenza ai lavori di bonifica”. L’investimento complessivo ammonta a 700.000 mila euro.

“Le analisi – riferisce invece il responsabile del rischio amianto Eros Rangoni -, eseguite da uno studio accreditato, confermano che non ci sono evidenze di pericoli, non essendo stata rilevata presenza di fibre aerodisperse negli ambienti. La tipologia di pavimentazione presente (vinilamianto) determina una possibilità molto bassa di esposizione, poiché le fibre di amianto sono inglobate nella matrice vinilica della pavimentazione e lo stato di conservazione attuale è tale da non consentirne una facile liberazione”.

Gli accertamenti sono avvenuti in seguito a un controllo al Nido Girasoli del luglio scorso dove è stata rilevata la presenza di fibre di amianto in matrice compatta in alcune porzioni di pavimentazioni viniliche. Si è quindi provveduto alla sostituzione di tutto il pavimento, con bonifica definitiva e un investimento complessivo di 80.000 euro, utilizzando la pausa estiva per non arrecare interruzioni al servizio.

In parallelo e a fini precauzionali è stato allargato il campo dell’indagine anche a tutti gli altri edifici scolastici di competenza comunale (strutture 0-6 anni), con sopralluoghi e analisi tecniche per chiarire lo stato di fatto della pavimentazione di tutte le strutture.

La maggioranza dei casi campionati non ha riscontrato particolari criticità, mentre le pavimentazioni di dieci plessi scolastici sono risultate, per alcune porzioni, costituite da materiale vinilico con presenza di fibre di amianto in matrice compatta. Si tratta delle scuole dell’infanzia Jovine CBF Elefante Blu, Gobetti; i nidi e infanzia Neruda e Pacinotti; i nidi Rampari, Girandole, Trenino; la scuola primaria Fondoreno, il nido Ponte e il nido Giardino.

L’attuazione del piano di interventi si svilupperà nei prossimi tre anni durante le pause estive, affinché non vi siano disagi dovuti alle interruzioni del servizio, mentre sono state potenziate le procedure di controllo e di costante monitoraggio ambientale, per garantire l’utilizzo delle strutture in continuità ed in sicurezza. Contemporaneamente sono state avviate tutte le procedure e le comunicazioni previste per legge: ne è stata data notizia alle autorità sanitarie preposte, è stato individuato un responsabile amianto esterno che vigilerà e supporterà il processo di monitoraggio attuale e il piano di rimozione delle pavimentazioni non idonee.

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