Salute
7 Marzo 2024
Azienda Ospedaliero-Universitaria e Azienda Usl di Ferrara sono in prima linea sia per quanto riguarda l’area pediatrica che quella degli adulti

Giornata Logopedia: le Aziende Ferraresi al fianco di pazienti e caregiver

di Redazione | 8 min

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Mercoledì 6 marzo, si è celebrata la Giornata Europea della Logopedia. Un’occasione per parlare di questa professione che si occupa della ricerca, prevenzione, valutazione e cura delle patologie e dei disturbi della voce, del linguaggio, degli apprendimenti, della comunicazione, della deglutizione e dei disturbi cognitivi ad essi connessi. Quest’anno il focus della giornata ha come tema “Caregiver e logopedista insieme nel percorso di cura”.

Le due Aziende Sanitarie ferraresi sono in prima linea sia per quanto riguarda l’area pediatrica che quella degli adulti.

RIABILITAZIONE DELL’AZIENDA OSPEDALIERO–UNIVERSITARIA DI FERRARA

Il logopedista è un professionista sanitario che, nell’ambito della Riabilitazione dell’Azienda Ospedaliero–Universitaria di Ferrara, non si occupa di riabilitare solo “la voce” ma opera con pazienti adulti affetti dagli esiti di ictus, gravi lesioni cerebrali (ad esempio, traumi cranici, encefaliti, ecc) e da malattie neurologiche (come ad esempio, sclerosi laterale amiotrofica, sclerosi multipla, malattia di Parkinson e all’interno dei Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali – Pdta interaziendali). In particolare questi professionisti si occupano della rieducazione di funzioni fondamentali per ogni individuo: come la deglutizione, il linguaggio, l’articolazione della parola, la capacità di prestare attenzione, di ricordare, di apprendere, di organizzare e pianificare. Tutte queste funzioni possono essere più o meno compromesse dopo una lesione cerebrale, così come anche il comportamento del paziente che può modificarsi (maggiore agitazione o maggiore apatia). Il loro trattamento è fondamentale perché possono impedire al paziente di raggiungere una completa autonomia.

Il logopedista non opera da solo, ma il suo intervento risulta integrato con quello degli altri professionisti della Riabilitazione come fisioterapisti, medici fisiatri, infermieri, psicologi e familiari, in un’ottica di lavoro in team interprofessionale per raggiungere gli obiettivi individuati dal progetto riabilitativo che viene formulato per ciascun paziente. Si interfaccia inoltre con altri operatori che collaborano con il team riabilitativo (i docenti della Scuola in Ospedale per programmi di reinserimento scolastico e gli psicologi dell’Istituto don Calabria per programmi di reinserimento lavorativo).

Nell’ottica di facilitare il paziente alla partecipazione dei programmi riabilitativi il logopedista utilizza strumenti come la Telemedicina che si affianca ai trattamenti più convenzionali eseguiti in ambulatorio (in modalità individuale o di gruppo).

Attualmente le 4 logopediste, che lavorano a tempo pieno nell’ambito della Riabilitazione di Cona sono inserite all’interno del Modulo di Neuropsicologia Riabilitativa insieme a 2 medici fisiatri.

Nel 2023 sono stati presi in carico dal team del Modulo 755 pazienti di cui 208 in regime ambulatoriale, 441 ricoverati nelle due degenze della Riabilitazione (Unità di Medicina Riabilitativa, direttrice facente funzioni dottoressa Antonella Bergonzoni e Unità Gravi Cerebrolesioni, direttrice dottoressa Susanna Lavezzi) e 106 in Day Hospital.

“Essere “logopedista” in una struttura di riabilitazione – commenta la dott.ssa Bergonzoni – prevede non solo una expertise specifica appropriata, in linea con le linee guida nazionali e internazionali e in continuo aggiornamento, ma anche la grande capacità di condividere con gli altri componenti del team riabilitativo gli obiettivi e le modalità di intervento, nell’ottica di una riabilitazione dell’intera persona e non della sola funzione compromessa”.

L’UNITA’ OPERATIVA DI ORL DELL’AZIENDA OSPEDALIERO –UNIVERSITARIA DI FERRARA

Ha al suo interno, da molti anni, un’equipe di logopediste (ospedaliere ed universitarie) che per formazione e competenze raggiungono molti ambiti della logopedia per tutte le fasce d’età. Per l’anno 2023 sono state erogate circa 1.200 prestazioni tra valutazioni e rieducazioni specifiche. Attualmente l’equipe è formata da 3 logopediste, ognuna specializzata in ambiti precisi.

La dottoressa Nicoletta De Luca (Ospfe), che è anche deglutologa, svolge attività di consulenza presso la Terapia Intensiva Neonatale: è una figura professionale costante nell’equipe del Nodo Ospedaliero delle Cure Palliative Pediatriche ed è presente, assieme al medico Orl, nell’Ambulatorio deglutologico dell’adulto nel quale vengono valutati problemi di deglutizione di diversa origine (neurologica, reumatologica, esiti di chirurgia testa-collo). Esegue valutazioni cliniche della deglutizione presso i reparti per acuti dell’ospedale di Cona. Inoltre esegue valutazione e riabilitazione della voce parlata ed è tutor di tirocinio per gli studenti del Corso di laurea in Logopedia e docente nello stesso Corso.

La dottoressa Federica Minazzi (Unife) è logopedista specializzata nella valutazione e riabilitazione di pazienti in età evolutiva, adulta e geriatrica che presentano ipoacusia e difficoltà di linguaggio ad essa associate. Partecipa, assieme al professor Andrea Ciorba (professore associato di Audiologia e Foniatria), al Tavolo Interaziendale per le Disabilità Uditive che vede quindi coinvolte anche le colleghe dell’Azienda Usl, dottoressa Chiara Zingales, Neuropsichiatra e dottoressa Silvia Poggioli Logopedista. Tale progetto facilita la presa in carico dei piccoli pazienti con ipoacusia, garantendo loro un percorso multidisciplinare integrato tra Ospedale e Territorio. La dottoressa Minazzi è inoltre direttrice delle attività didattiche del Corso di Laurea in Logopedia, che vede iscritti attualmente 140 studenti provenienti da tutto il territorio nazionale. Si occupa dell’organizzazione dei tirocini in sede e fuori sede, della programmazione delle attività didattiche ed è titolare di alcuni insegnamenti nel Corso stesso e in altri corsi dell’offerta Unife. Il Corso di laurea è coordinato dal professor Francesco Stomeo, professore associato e medico Foniatra presso la Clinica Orl del S.Anna (diretta dal professor Stefano Pelucchi), che insieme alla dottoressa De Luca fa parte del progetto regionale per la disfagia infantile.

La dottoressa Ilaria Piccolo (Ospfe) svolge attività di valutazione e riabilitazione della voce parlata, valutazione clinica e riabilitazione della deglutizione in pazienti con esiti di chirurgia testa-collo e presso i reparti per acuti del S. Anna. Si occupa della presa in carico in regime di ricovero e ambulatoriale dei pazienti con laringectomia totale ed è presente, insieme al medico Orl, nell’ambulatorio endoscopico a loro dedicato. Svolge attività di valutazione di pazienti in età evolutiva, adulta e geriatrica con ipoacusia e difficoltà di linguaggio ad essa associata e di riabilitazione percettiva di adulti con impianto cocleare. È tutor di tirocinio per gli studenti del Corso di laurea in Logopedia.

“Anche in ospedale il ruolo del caregiver è fondamentale – commenta la dottoressa De Luca, in relazione al tema specifico della gioranata – sia per la presa in carico dei piccoli della Terapia Intensiva Neonatale fino ad arrivare all’adulto e al grande adulto affetto da patologie internistiche, oncologiche o neurologiche. Il caregiver è colui che intraprende e supporta, assieme al logopedista, il percorso abilitativo e riabilitativo garantendo un buon esito funzionale anche a domicilio. Il caregiver può essere un genitore, un familiare o una figura di sostegno; svolge un ruolo essenziale nella presa in carico e riabilitazione logopedica, soprattutto nel caso di pazienti più giovani (neonati, bambini, adolescenti) o con limitazioni cognitive o emotive. Nella fase di valutazione fornisce informazioni dettagliate sull’anamnesi del paziente, sulla sua storia medica e sulle difficoltà comunicative o deglutitorie riscontrate. Durante l’abilitazione/riabilitazione logopedica può essere coinvolto nell’osservazione e nelle attività terapeutiche, fornendo un supporto emotivo e pratico”.

 L’UNITÀ OPERATIVA DI NEUROPSICHIATRIA DELL’INFANZIA E DELL’ADOLESCENZA DELL’AZIENDA USL DI FERRARA (UONPIA)

I 10 logopedisti che lavorano in questo Reparto, in occasione del 6 marzo, vogliono celebrare il ruolo fondamentale del caregiver nel processo di cura della persona assistita, sottolineando la collaborazione continua con i logopedisti in tutte le fasi del percorso di presa in carico dell’equipe multiprofessionale e multisiciplinare. I professionisti dell’Uonpia lavorano a stretto contatto con i caregiver dei pazienti in età evolutiva (0-18 anni) con disturbi della comunicazione, del linguaggio, degli apprendimenti scolastici, coinvolgendoli in modo attivo durante il percorso di abilitazione e riabilitazione per garantire un intervento efficace e continuo. Le fasi della presa in carico prevedono la valutazione multiprofessionale e multidisciplinare del paziente finalizzata a definire il “profilo di funzionamento” dello stesso e, qualora necessaria, la presa in carico riabilitativa.

“Durante la fase valutativa commenta la dottoressa Silvia Poggioli, logopedista dell’Uonpia, diretta dalla dottoressa Franca Emanuelli – il logopedista coinvolge il caregiver per ottenere informazioni finalizzate a definire un quadro completo delle abilità comunicativo – linguistiche del paziente. Nella fase di pianificazione e del trattamento la collaborazione è fondamentale; i logopedisti e i caregiver possono condividere informazioni sulla routine quotidiana, sugli obiettivi desiderati e sulle strategie più efficaci per incoraggiare la comunicazione e supportare le acquisizioni linguistiche e degli apprendimenti. Una comunicazione aperta e continua tra logopedisti e caregiver è essenziale per monitorare il progresso del paziente e apportare eventuali aggiustamenti al piano di trattamento. Questa collaborazione si realizza attraverso incontri a frequenza variabile, chiamate telefoniche e osservazioni in diversi contesti di vita del paziente. Inoltre durante la presa in carico riabilitativa logopedica l’attiva partecipazione dei cargiver riveste un’importanza cruciale per stabilire una solida “alleanza terapeutica”, promuovendo un rapporto tranquillo e di reciproca fiducia tra il terapista e il bambino”.

UNITÀ OPERATIVA DI RIABILITAZIONE TERRITORIALE DELL’AZIENDA USL DI FERRARA

Nel secondo semestre del 2023 è iniziata l’attività logopedica dell’area adulti in ambito distrettuale nella provincia di Ferrara. Questa implementazione è stata una risposta al bisogno di garantire la presa in carico di questa fascia di utenza, in un’ottica di vicinanza della popolazione al luogo delle cure. Il progetto di assunzione di organico di professionisti sanitati della riabilitazione si inserisce all’interno delle azioni di sviluppo dell’assistenza territoriale con la finalità di garantire sempre più una rete di prossimità, in linea con le indicazioni del Pnrr e Dm n° 77/2022.

Sono tre le logopediste territoriali che gestiscono, per la prima volta sul territorio ferrarese, pazienti adulti con programmi neuropsicologici e logopedici in ambito ambulatoriale, con esiti cognitivo-comportamentali e comunicativi in regime di Day Hospital e attività di valutazione per problematiche deglutitorie e counselling in regime di degenza, rivolti anche a personale di assistenza e caregiver.

“Le problematiche logopediche – mette in evidenza la dottoressa Laura Bellini, dirigente delle Professioni Sanitarie Area della riabilitazione dell’Azienda Usl – derivanti da disturbi e patologie che coinvolgono la comunicazione, il linguaggio e la deglutizione pesano sulla qualità della vita di chi ne soffre e dei familiari. La riabilitazione logopedica – che stiamo implementando a livello aziendale, con una presa in carico personalizzata e incentrata sul paziente e sulla sua famiglia riteniamo – ha come obiettivo quello di contribuire ad essere una risposta concreta al miglioramento della salute della nostra popolazione provinciale”.

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