Copparo
3 Marzo 2024
Il candidato sindaco del centrosinistra, sostenuto da Pd e Movimento Cinque Stelle, scende in campo. Lavoro, scuola, ambiente e sanità i quattro punti cardine del programma elettorale

Elezioni Copparo. Una campagna elettorale “a viso aperto” per Bassi

(Foto di Riccardo Giori)
di Davide Soattin | 3 min

Leggi anche

Presunto scippatore di Pontelagoscuro, arriva un’altra assoluzione

Era stato arrestato a settembre 2022 dai carabinieri con l'accusa di aver messo a segno due furti con strappo a Pontelagoscuro, ai danni di donne in bicicletta. Lo scorso novembre, per uno di quegli episodi, era già arrivata una prima assoluzione, e ieri (lunedì 15 settembre) il tribunale di Ferrara ha confermato la stessa decisione anche per l'altro fatto

Imprese in crescita: a Ferrara e Ravenna trainano giovani e over 70

Crescono di 123 unità le imprese giovanili dal 1° al 2° trimestre 2025. A questo dato si affianca quello dell’invecchiamento delle piccole imprese ferraresi e ravennati, che seguono il trend della popolazione delle due province. A giugno 2025, i titolari d'impresa con almeno 70 anni erano 4.843, pari al 13% del totale: erano 5.073 nel 2015 (11,4%)

Copparo. Una campagna elettorale “a viso aperto“. È quella che Enrico Bassi, candidato sindaco con la lista di centrosinistra Riparti Copparo, sostenuta da Pd e Movimento Cinque Stelle, ha presentato ieri (2 marzo) in piazza davanti a oltre cento persone sotto la pioggia.

Un riscontro frutto di “settimane di lavoro e di incontri nelle frazioni, nei bar, nelle piazze e nei luoghi di aggregazione” perché l’obiettivo è quello di capire e conoscere le esigenze del territorio senza voler “andare a chiedere il voto agli elettori all’ultimo minuto“.

Quattro i punti programmatici principali: lavoro, scuola, ambiente e sanità.

“Il lavoro e l’impresa – ha spiegato Bassi – sono al centro dell’idea di ripartenza che vogliamo per Copparo, dove Berco e il mondo agricolo hanno segnato il riscatto della nostra comunità. Oggi però siamo dentro una lunga fase di cambiamenti e lo sviluppo non è più quello di un tempo e c’è quindi bisogno di riportare questi due mondi al centro per ripartire”.

Lavoro, impresa ma anche giovani. “L’idea di base – ha aggiunto – è che ogni euro e ogni ora investita sul sistema formativo locale è l’investimento più impattante che ci possa essere per il nostro territorio” anche alla luce dei disagi della scuola materna Gulinelli, una situazione “vergognosa, inedita ed esemplificativa dei cinque anni di questa amministrazione” ha sottolineato il candidato.

Sul tavolo anche le idee e i progetti per l’ambiente, che “non devono essere principi astratti che vanno a riempire i documenti amministrativi” ma che vogliono dire avere “cura degli spazi pubblici, dei parchi, ma anche della qualità dell’aria del centro città e delle frazioni“. Il riferimento è al problema dei cattivi odori a Brazzolo e Ambrogio, dove “abbiamo ascoltato molto in questi anni i residenti che, a causa di scelte urbanistiche e sbagliate, oggi non riescono a stare in casa e nemmeno fuori”.

Necessità di voltare pagina anche in tema di sanità: “È un’idea che riguarda tutti. Sono quindi convinto che il sindaco che vuole parlare di sanità pubblica lo debba fare tutti i giorni e non solo quando c’è la polemica come nel caso dell’automedica, perché la comunità finisce per essere priva del suo rappresentante più autorevole. Bisogna fare in modo che il territorio, quando esprime il suo rappresentante, abbia qualcuno che si preoccupi realmente della sanità e lo faccia tutti i giorni e non solo per esigenze mediatiche“.

Al momento, Partito Democratico e Movimento Cinque Stelle sono le forze politiche a sostegno di Bassi, che però ha fatto sapere di aver già avuto il riscontro di altri contesti che, seppur con sensibilità politiche diverse tra loro, si stanno unendo nel segno di un “progetto politico che vuole andare ben oltre la mia provenienza“.

“Dovremmo rivolgerci – ha concluso – anche a quegli elettori che nel 2019 hanno riposto le loro speranze nella coalizione di centrodestra. Oggi non possiamo dire che hanno sbagliato perchè le loro sono state scelte legittime, ma a noi spetta il compito di costruire un progetto sufficientemente aperto per darci l’occasione di interpretare le aspettative politiche che non sono state colte in questi anni dal centrodestra con un progetto più ampio possibile. È un approccio molto umile e sincero che mi rappresenta”.

 

 

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com