Lavoro e caldo estremo, la Regione mette i paletti di umanità
Con un’ordinanza regionale, scatta in Emilia-Romagna il divieto di lavorare in alcuni settori, in condizioni di esposizione prolungata al sole e svolgendo attività fisica intensa
Con un’ordinanza regionale, scatta in Emilia-Romagna il divieto di lavorare in alcuni settori, in condizioni di esposizione prolungata al sole e svolgendo attività fisica intensa
"Siamo il presente della giustizia e vogliamo un futuro". È il cartello che i dipendenti del Tribunale di Ferrara espongono davanti alla Corte d'Appello di Bologna dove sono presenti in assemblea e presidio organizzati dalla Fp Cgil insieme a Uil Pa e Usb Pi dalle 11 alle 13 del 30 giungo
“Il 20 giugno scorso il Consiglio dei Ministri ha approvato il Piano di Azione Nazionale per il Miglioramento della Qualità dell’Aria". È il presidente di Confagricoltura Ferrara a ricordarlo
Candidature aperte per "Follow Start Up", il progetto messo a punto per creare opportunità di lavoro per i giovani e favorire l'innovazione territoriale. La call di selezione è rivolta a giovani che hanno un progetto d'impresa e che potranno proporsi tramite il bando, aperto da martedì 1 luglio all'8 settembre
I rispettivi consigli di indirizzo hanno approvato il progetto di fusione per incorporazione della Fondazione Estense, segnando un passaggio decisivo nel percorso di avvicinamento tra i due enti, avviato a fine 2024
Esprime soddisfazione Coldiretti Ferrara nell’apprendere della approvazione della determina regionale 3741 del 23 febbraio 2024 del responsabile del settore fitosanitario dell’Emilia-Romagna, che permette di bruciare paglia e stoppie di riso.
Un provvedimento sollecitato in moltissime occasioni da Coldiretti, con importanti ricadute sul territorio ferrarese, zona di produzione del pregiato riso del Delta del Po.
“In mancanza di questa consolidata pratica agronomica – afferma Alessandro Visotti, direttore di Coldiretti Ferrara – si rischia l’ulteriore declino della coltura del riso nella nostra provincia, specialmente nel basso ferrarese, già ridimensionata pesantemente per altri fattori, principalmente economici. La bruciatura controllata dei residui colturali assolve all’importante funzione di prevenire infezioni ed infestazioni letali per il riso, sia malerbe che microrganismi patogeni (dal Giavone, al riso crodo, al brusone). La determinazione detta condizioni e modalità di gestione, indicando i periodi opportuni e diversi a seconda della localizzazione delle risaie, nonché le modalità di comunicazione agli enti preposti. Siamo stati determinati ed insistenti in questi anni per arrivare ad un chiarimento tanto atteso e necessario per i nostri risicoltori e finalmente siamo arrivati all’obiettivo. Ci auguriamo che sia un positivo elemento di tranquillità per i nostri soci nel perseguire la coltivazione di una delle colture simbolo del nostro territorio e restiamo a disposizione per ogni ulteriore chiarimento da parte delle imprese agricole”.
Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com