Attualità
2 Marzo 2024
Colaiacovo: "Nostra volontà mantenere tutta la rete viaria in condizioni ottimali ma i fondi dei governi di questi anni consentono di provvedere solo parzialmente"

La riasfaltatura della Sp65 dovrà attendere il 2025

di Redazione | 2 min

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La Sp 65, la sua manutenzione e il calendario lavori della provincia, è stato il tema di un incontro tra il consigliere provinciale Francesco Colaiacovo, accompagnato dagli ingegneri Luca Capozzi e Dario Vinciguerra, e una rappresentanza dei 46 firmatari che hanno espresso le loro preoccupazioni sulle condizioni della strada provinciale che collega Ferrara con Marrara.

Nel 2023, è stata in sostanza la risposta dell’amministrazione provinciale, è stata rinnovata la pavimentazione su larghi tratti della Sp 22, ossia la strada che percorre in buona parte lo stesso territorio, in particolare tra Gaibanella e San Bartolomeo in Bosco.

La riasfaltatura di buona parte della Sp 65 dovrà invece attendere il 2025, anche se è stato fatto presente che interventi più localizzati per rifare il manto stradale sono stati fatti negli anni 2020, 2021 e 2022, in particolare negli abitati di San Nicolò, Fossanova e Monestirtolo.

Nel 2024 la provincia ha invece in programma di concludere un intervento già iniziato di manutenzione delle alberature, specie nell’abitato di Gaibanella, già in parte interessato nel corso del 2023, e Fossanova.

Nel 2025 è poi programmata la riasfaltatura di circa 15 dei 22 chilometri della Sp 65, vale a dire i tratti più deteriorati e posti in evidenza da cittadine e cittadini.

Ciò non esclude, è stata la conclusione, che al verificarsi di situazioni di particolare emergenza la provincia non provveda con singoli e limitati interventi tampone, per il ripristino delle condizioni di sicurezza.

“La nostra volontà – ha precisato il consigliere Colaiacovo – sarebbe sempre quella di mantenere la nostra rete viaria di circa 800 chilometri in condizioni ottimali di manutenzione, ma la dotazione dei fondi finanziati dai governi di questi anni ci consente di poter provvedere solo parzialmente e limitatamente alle risorse che abbiamo a disposizione, dalle quali dipende totalmente la nostra capacità di programmazione e intervento”.

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