Salute
4 Marzo 2024
Il medico del Centro assistenza urgenza di cittadella San Rocco: "Fondamentale è che il paziente riconosca che è una situazione per la quale può aspettare invece di andare al propnto soccorso"

Il Cau non è un Pronto soccorso

di Redazione | 2 min

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Il Centro assistenza urgenza di cittadella San Rocco è diventata ben presto una vantaggiosa risorsa per alleggerire il Pronto soccorso di Cona. Tuttavia, è bene conoscere in cosa si differenziano Cau e Pronto soccorso e, soprattutto, quando dovremmo scegliere uno anziché l’altro.

Lo ha spiegato a Estense.com Dario Gozzi, medico del Cau di Ferrara, precisando che Cau e Pronto soccorso sono due cose ben diverse: “Il Centro assistenza urgenza è un ambulatorio nel quale vengono effettuati servizi di minore intensità rispetto a quelli del pronto soccorso. Qui ad esempio si fanno medicazioni o visite; gli accertamenti diagnostici tipo radiografie o ecografie solo nei giorni dal lunedì al venerdì, non il sabato e la domenica e non in orario notturno”.

All’interno del Cau vengono eseguite prestazioni riconosciute come ‘codice minore’ rispetto al pronto soccorso vero e proprio perché, per esempio, in caso di sospetta frattura si rischierebbe di fare la fila per poi essere indirizzati a un altro ospedale: “E’ importantissimo sapere che quando si accede al Cau si fa la fila con un numero da prendere all’inizio, quindi non esiste un triage, proprio a sottolineare che questo non è un pronto soccorso”, ha ribadito il medico.

Dario Gozzi ci ha poi spiegato come dovrebbe essere il paziente ideale del Cau: “Chiunque debba ricevere medicazioni per piccoli traumi, abrasioni o tagli, poiché al momento non possiamo ancora applicare punti di sutura e questo genere di lesioni più importanti vengono gestite dal Ps di Cona, chiunque abbia la febbre da qualche giorno, tosse, dolore all’orecchio, congiuntivite, mal di pancia o una colica renale può recarsi al Cau. La cosa fondamentale è che il paziente riconosca che è una situazione per la quale può aspettare. Cosa diversa per chi invece ha una qualche problematica seria come difficoltà respiratorie, dolore toracico, o per esempio un trauma cranico dovuto a una caduta in bicicletta. In queste situazioni il paziente deve recarsi al Pronto soccorso”.

All’interno della struttura è sempre presente un medico affiancato da un infermiere, a formare un’équipe pronta a gestire le necessità del paziente.

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