Riaperta oggi via Darsena, a doppio senso di marcia, con una conferenza stampa aperta alla cittadinanza, taglio del nastro e buffet finale a Wunderkammer. “Uno sforzo – dice il sindaco Alan Fabbri – fatto anche per migliorare la qualità della vita” dei residenti che rientra in un più ampio progetto di riqualificazione dell’area proposto dalla precedente amministrazione Tagliani. “Oggi – aggiunge l’assessore Andrea Maggi – è una giornata di festa. Da oggi questo quartiere diventa sempre meno periferico” e sarà “sempre più connesso al centro della città”.
L’intero intervento è finanziato per 18 milioni di euro di cui 12 già spesi e altri 6 riguardanti interventi che verranno finiti entro il 2025 come quello all’ex Mof che avrà avvio il 17 marzo. Dei fondi ad ora impiegati (12.286.000 €) vi sono 436.000 € dell’amministrazione mentre gli altri sono ministeriali.
Dello stesso avviso di Maggi e Fabbri anche l’ing. Antonio Parenti per cui oggi “restituiamo alla città l’asse di collegamento est ovest” e “anche un collegamento al centro città” dopo “lavori durati due anni” e costati 3,8 milioni più i 400.000 euro dell’amministrazione”. Soddisfatto anche Marco Campion direttore tecnico di Cogefri Infrastrutture che ha svolto i lavori che ringrazia i “residenti con i quali abbiamo convissuto negli ultimi due anni”. “È stato – dice – come ristrutturare casa con gli abitanti dentro”. Racconta anche delle 30.000 ore di manodopera servite per completare i lavori e così come fatto in precedenza da amministratori e tecnici specifica che l’intervento ha riguardato anche “cos’è che non si vedono, i sottoservizi (in particolare le reti di acqua e gas, ndr) le cose più lente e delicate da fare”.
Maggi e Fabbri tornano anche sulle lungaggini “dovute al periodo Covid o all’aumento dei costi” ma anche, come già riportato nelle cronache locali, “alle verifiche per il rischio di presenza di ordigni bellici” poi non trovati. Oltre a questo ha sicuramente inciso l’intervento radicale nel progetto presentato dalla precedete amministrazione che quantificano nel “60% delle opere” con una cubatura di cemento, fa sapere Maggi, che passa da 180.000 mq a 160.000 mq.
Gli interventi, come si accennava, non sono finiti e a marzo partiranno i lavori, per 4,5 milioni, di realizzazione della nuova area parcheggio all’ex Mof. Sindaco e Maggi fanno sapere che si cercherà di attuare un intervento modulare in modo da mantenere nella disponibilità degli utenti aree del parcheggio che rimarrà gratuito.
A questo si aggiungeranno altri tre interventi di minore entità economica con 1 milione di euro destinato alla riqualificazione di via Piangipane, corso Isonzo e la nuova piazza di via Rampari San Paolo. Cinquecentomila euro saranno invece destinati all’ampliamento dell’autostazione e alla manutenzione straordinaria della ciclabile di via Cassoli mentre 150mila euro serviranno per opere di bonifica ambientale.