Fiaccolata per le vittime della strada
In 300 ed oltre, uomini, donne, ma in particolare giovani, hanno risposto all’appello lanciato dal mondo del volontariato locale, delle due consulte di frazione
In 300 ed oltre, uomini, donne, ma in particolare giovani, hanno risposto all’appello lanciato dal mondo del volontariato locale, delle due consulte di frazione
Due inchieste aperte, due indagati per omicidio stradale. Arrivano le prime mosse della Procura di Ferrara nelle indagini relative all'investimento mortale di via Bologna, dove ha perso la vita il 90enne Franco Fugazza, e allo schianto di San Biagio, in cui è morto il 28enne Manuel Tugnoli
Incidente mortale a Filo di Longastrino - al confine tra le province di Ferrara e Ravenna - dove, nella mattinata di giovedì 16 ottobre, un uomo di 70 anni è morto a seguito di uno scontro tra più veicoli
Proseguono le iniziative organizzate dalle Aziende Sanitarie ferraresi in occasione di “Ottobre Rosa 2025”, il mese dedicato alla sensibilizzazione, alla prevenzione e alla diagnosi precoce del tumore alla mammella
Altro sangue sulle SS16 Adriatica dove, nel tardo pomeriggio di lunedì 13 ottobre, un auto è finita contro un camion. Il bilancio parla di un ragazzo di 28 anni, Manuel Tugnoli di Longastrino di Alfonsine
Campotto. Fratelli d’Italia torna sul tema della manutenzione stradale ad Argenta con il suo circolo locale e, fanno sapere, sollecitati da alcuni cittadini e dall’Rpc locale (Rappresentante di partecipazione cittadina) sulla situazione a Campotto.
“Il tema della sicurezza stradale è centrale ed è importante che lo sia sempre” interviene il dirigente argentano nonché cittadino campottese Roberto Giuliani. “Ma – aggiunge – per poter essere affrontato seriamente è necessario che gli enti preposti mettano in atto tutte le misure per far sì che anche la qualità delle strade sia adeguata all’utenza. Purtroppo, non è il caso di Strada Bastia Ponente a Campotto, bretella che collega il nostro Comune alla Provincia di Bologna, usata da molti pendolari che la percorrono per lavoro”.
Una strada “di competenza comunale è stata teatro di un intenso flusso di camion nel periodo estivo, per il trasporto di inerti e terra per l’emergenza della rottura del Torrente Idice in località la Motta tra i comuni di Budrio e Molinella, nel bolognese. L’intenso traffico ha chiaramente portato con se le prevedibili conseguenze e ora tale tratto si ritrova con un manto stradale in più punti dissestato, avvallamenti pericolosi e serio deterioramento anche della segnaletica presente, in tale via più importante che mai vista la scarsa illuminazione notturna”.
“L’attuale RPC di Campotto, nella persona del suo Presidente Stefano Ciani, ha già più volte segnalato il problema all’amministrazione comunale”, a farlo sapere è Antonella Mazzini, anch’essa cittadina della frazione e dirigente comunale del partito della Meloni.
A quanto dice Mazzini il comune avrebbe risposto: “Lo sappiamo ma non ci possiamo fare nulla”. Una risposta che ha lascitato “senza parole” l’esponente di FdI e che “fa nascere diverse riflessioni”.
“Perché – si domanda – per le frazioni non ci sono i fondi, ma alcune vie di Argenta sono in fase di riasfaltatura pur non essendo in cattive condizioni come la stessa strada comunale di Basta Ponente? Sembrerebbe quasi che per una certa parte politica vi siano abitati di serie A e abitati di serie B. Speriamo non sia così, ma alcune posizioni e azioni fanno pensare proprio il contrario”.
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