Fino a qualche anno fa si associava il Pil (prodotto interno lordo) allo stato di benessere di uno stato o di una regione creando un diretto parallelo con l’economia. L’equazione era Pil alto, economia florida, stato di benessere ottimo. La tendenza oggi è quella di superare questa equazione ma il Pil rimane un indicatore economico importante, sebbene non autosufficiente, e Openpolis ha elaborato uno studio sul Pil europeo regione per regione. Nello specifico si parla di Pil pro capite e i dati sono presi da quelli elaborati da Eurostat e pubblicati il 20 febbraio di quest’anno che fanno riferimento all’annata 2021 (i dati 2022 sono ancora provvisori).
Tra i dati di interesse anche quello dell’Emilia Romagna che si conferma una delle regioni più ricche d’Italia e “competitiva” anche in Europa ma che si ritrova un neo alla voce Provincia di Ferrara. Se infatti il Pil pro capite regionale arriva a una media di 38.700 euro (misurato in purchasing power standards) a Ferrara si attesta sui 28.000 euro.
A scendere sotto la media regionale non è la sola provincia estense ma è sicuramente quello che ha un gap maggiore. Ravenna, Forli-Cesena e Rimini superano infatti i 30.000 € così come Piacenza che arriva a 35.300 €. Le altre province delle regione superano i 40.000 € con l’eccezzione della sola Reggio Emilia che si “ferma” a 38.600.