Salute
28 Febbraio 2024
“Conviene giocare d’azzardo? E se come dicono tutti, non conviene, allora perché giochiamo?” ad aiutare i ferraresi a dare una risposta a queste domande arriva un laboratorio gratuito

“Fate il nostro gioco”. Comune e Ausl insieme contro il disturbo da gioco d’azzardo

di Redazione | 4 min

Leggi anche

Bondeno dichiara guerra a nutrie e piccioni, autorizzate le catture

L’Amministrazione comunale ha riaperto i termini dedicati al contenimento delle nutrie e dei piccioni sul territorio di Bondeno, stabiliti da due apposite ordinanze che individuano il periodo dal 9 al 25 maggio. I coadiutori autorizzati, nel periodo indicato, possono quindi catturare le due specie di animali

Imprenditoria. Il Comune mette sul piatto 75mila euro per il bando Ccia

Il Comune di Ferrara aderisce con 75.000 euro ai bandi messi in campo  dalla Camera di Commercio Ferrara e Ravenna per la gestione delle misure previste dal Piano straordinario a sostegno per l’accesso al lavoro e la promozione del fare impresa: giovani, agenti di sviluppo economico anno 2025

Allerta meteo, in arrivo forti temporali nel Ferrarese

La Protezione Civile dell’Emilia-Romagna ha emesso lunedì 12 maggio un bollettino di vigilanza meteo che dichiara allerta gialla per temporali su gran parte della regione, Ferrara compresa. L’avviso è valido dalle ore 12 del 12 maggio fino alle ore 00 del 14 maggio

“Conviene giocare d’azzardo? E se come dicono tutti, non conviene, allora perché giochiamo?” ad aiutare i ferraresi a dare una risposta a queste domande arriva “Fate il nostro gioco”, un laboratorio gratuito che si rivolge alla popolazione realizzato nell’ambito del Piano di Prevenzione e Contrasto del Gioco d’azzardo 2022-2024 della Regione Emilia-Romagna. Ha il patrocinio del Comune di Ferrara e nasce dalla collaborazione fra il Servizio Dipendenze patologiche dell’Azienda USL di Ferrara e i formatori della Società di divulgazione scientifica TAXI1729 di Torino.

L’iniziativa è resa possibile anche grazie alla “costante collaborazione” con il comune e va ad aggiungere un ulteriore tassello alle attività di prevenzione che l’Équipe Dga realizza sul territorio dal 2018. “Un’occasione preziosa – commenta l’assessore alle politiche sociali Cristina Coletti – che ha come obiettivo quello di allertare la cittadinanza rispetto ai rischi connessi al gioco d’azzardo patologico”. “I laboratorio – ricorda -, dal titolo evocativo “Fate il nostro gioco” rappresenta uno strumento innovativo ed efficace per faro comprendere i pericoli del gioco d’azzardo ad ogni età”.

Si tiene a Ferrara, nell’ex refettorio di San Paolo (via Boccaleone 19) dal 28 febbraio al 5 marzo 2024 ed è suddiviso in tre aree tematiche (psicologia, matematica, dipendenza) che si mescolano nelle varie attività per dare al visitatore una visione complessiva e consapevole del fenomeno del gioco d’azzardo.

“Fate il nostro gioco” è un percorso didattico-interattivo e affronta la tematica del gioco d’azzardo con un approccio innovativo: le persone che vi partecipano saranno coinvolte in veri e propri esperimenti di gioco e di calcolo delle probabilità, con l’obiettivo di svelare le regole, i segreti e le grandi verità che stanno dietro al gioco d’azzardo.

“Prosegue in tal senso – sottolinea Franca Emanuelli, Direttrice del Dipartimento assistenziale integrato di Salute mentale e Dipendenze patologiche – il lavoro dell’Azienda USL di Ferrara per la prevenzione in tema di dipendenze patologiche a tutte le categorie di persone: giovani, adulti ed anziani. Il gioco d’azzardo proprio come tutte le dipendenze è una patologia che mette in difficoltà non solo chi ne soffre, ma l’intera famiglia”.

Iscriversi al laboratorio è gratuito. È possibile riservare il proprio posto visitando il sito: www.fateilnostrogioco.it/ferrara e lì selezionare il numero di persone, il giorno, l’orario più comodo tra quelli proposti. Il laboratorio è aperto tutti i giorni dal 28 febbraio al 5 marzo; nelle mattinate dal lunedì al sabato è riservato alle scuole; mentre è aperto alla popolazione nei pomeriggi e nel weekend.

In Emilia Romagna nel 2022 per il gioco d’azzardo e in tutte le sue forme sono stati spesi circa 9 miliardi di euro – ricorda la direttrice del SerDP Luisa Garofani -. In E-R, Ferrara è la provincia in cui si gioca meno. Il gioco d’azzardo rientra a pieno titolo nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA)  – aggiunge poi Garofani – ed i servizi sanitari si fanno carico della prevenzione e della cura di questa malattia”. 

Dai dati pubblicati dall’Osservatorio Dipendenze Patologiche dell’Azienda Usl di Ferrara, gli utenti che si sono rivolti ai SerDP per seguire un trattamento per problemi legati al gioco d’azzardo problematico o patologico dal 2006 al 2023 si sono incrementati in modo esponenziale passando da 26 a 97 pazienti, con un picco nel 2019 con 154 utenti.

Il tasso di incidenza passa da 0,4 a 1,8 nuovi pazienti ogni 10.000 residenti, e il tasso di prevalenza da 1,1 utenti totali nel 2006 a 4,6 nel 2023.

I professionisti del Servizio Dipendenze Patologiche da anni lavorano per fare sistema con le altre istituzioni sul contrasto al gioco d’azzardo “attraverso la diffusione di una corretta informazione e facendo ricorso a tipologie di intervento innovative – spiega Linda Borra, psicologa dell’Èquipe DGA – Area Prevenzione che insieme a Ilaria Galleran lavora su tutto il territorio provinciale – ricorrendo al teatro, ai laboratori interattivi ed a tutti gli strumenti che possano facilitare la divulgazione scientifica sul tema”. 

Ad oggi (27.02.2024 ndr) gli iscritti a “Fate il nostro gioco” sono 1260, con circa 825 studenti delle scuole superiori e 235 persone che si sono iscritte autonomamente al laboratorio, cui si aggiungono studenti degli atenei di Ferrara, Bologna e personale sanitario.

Un’iniziativa imperdibile, dunque, per maturare una visione complessiva e consapevole sul fenomeno, secondo Sara Zaccone educatrice e socia fondatrice di TAXI 1729: Un’ora di giochi e simulazioni inserite in un percorso didattico interattivo tra matematica, psicologia e prevenzione per dimostrare che con il gioco d’azzardo si perde sempre ma, soprattutto, che per difendersi da esso occorre conoscerne i meccanismi nascosti che chiamano in causa specifici schemi mentali”.

Il disturbo da gioco d’azzardo è una malattia che si può curare. Per contattare l’équipe per un servizio gratuito e nel massimo rispetto della privacy si può chiamare il numero 3381158177 o alla mail dga@ausl.fe.it

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com