Vigarano. Non ci sta la consigliera Agnese De Michele alle risposte fornite dal sindaco Davide Bergamini in relazione alla possibile fusione tra i comuni di Vigarano Mainarda e Bondeno.

Durante il consiglio comunale dello scorso 22 febbraio, infatti, la capogruppo di Costruiamo il Futuro Con Te aveva chiesto al primo cittadino delucidazioni in merito al fatto che l’amministrazione comunale di Bondeno avesse inserito, nel proprio Documento Unico di Programmazione 2024 – 2026, la facoltà di eseguire uno studio di fattibilità sull’opportunità di dare avvio alla procedura di fusione con il Comune di Vigarano Mainarda, sottolineando “la mancanza di trasparenza e di informazione nei confronti dell’opposizione” afferma.

“Il sindaco Bergamini – spiega De Michele – si è come sempre nascosto dietro un giro di parole, evitando accuratamente di fornire le necessarie ed esaustive spiegazioni, limitandosi a dire, tra l’altro «garantisco che noi non abbiamo mai dedicato un minuto in giunta a parlare di fusione» e che «non abbiamo mai preso in esame questa possibilità». Eppure, durante il consiglio comunale del comune di Bondeno dello scorso dicembre 2023, l’assessore Vincenzi, al minuto 59 circa della registrazione (pubblica), parla proprio dell’opportunità, per Bondeno, derivante dalla fusione con Vigarano”.

De Michele conclude: “A questo punto, stando alle dichiarazioni del sindaco Bergamini, la domanda sorge spontanea: è più probabile che il sindaco di Bondeno abbia inserito nel Dup per gli anni 2024-2026 la possibilità di eseguire uno studio di fattibilità sull’opportunità di dare l’avvio aduna procedura di fusione con il Comune di Vigarano Mainarda senza aver avuto il necessario e preventivo benestare dal sindaco di Vigarano Mainarda oppure che il sindaco di Vigarano Mainarda abbia dato il proprio benestare senza il coinvolgimento della giunta?”.