Attualità
24 Febbraio 2024
Riunione in Comune per il progetto di riqualificazione urbana di piazza Travaglio e piazza Gobetti

“Look up!”: un nuovo volto per il centro storico

di Redazione | 3 min

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Il 90% dei ragazzi coinvolti nel fallimento formativo sono figli di genitori con scarse risorse economiche, quindi stravolgendo il Merito citato dalla nostra Costituzione si torna all’antico, quasi al medioevo, dove le opportunità per un giovane dipendono dal luogo in cui nasce, dal reddito dei genitori ed anche dal genere

“Il progetto ‘Look Up’ cambierà il volto di Ferrara riqualificando diverse aree con una forte identità” ha affermato l’assessore ai Progetti europei Alessandro Balboni durante l’incontro informativo dedicato ai consiglieri comunali di giovedì 22 febbraio. Nella sala del Consiglio del Comune erano presenti anche il Capo di Gabinetto del sindaco Alessia Pedrielli e il team del Consorzio Futuro in Ricerca (Cfr) dell’Università di Ferrara, che ha l’incarico di ricerca e prefattibilità riguardanti i progetti di trasformazione degli spazi pubblici di piazza Travaglio e piazza Gobetti.

Il team del Cfr ha illustrato l’attuale fase di “Look up! Percorso partecipato per le piazze Travagli-Gobetti”, dell’Agenda trasformativa urbana per lo sviluppo sostenibile – Atuss del Comune di Ferrara, e alcuni degli obiettivi da inserire nei progetti da sviluppare nei prossimi mesi.

“Siccome si interverrà su punti di grande valore per la nostra città è necessario procedere in maniera partecipata e oculata, coinvolgendo tutti i portatori di interesse in modo da sviluppare progetti di rigenerazione urbana condivisi e che tengono conto delle esigenze che nascono dai cittadini. Nello specifico il processo partecipativo, affidato al Cfr di Unife, si sta concentrando su due punti nel cuore del centro storico che hanno però bisogno di una profonda riqualificazione, come piazza Travaglio e piazza Gobetti. Siamo sicuri che procedendo in maniera condivisa otterremo risultati di soddisfazione per tutti gli interessati: cittadini, residenti, turisti, studenti e commercianti, solo per citarne alcuni” ha dichiarato Balboni.

Molteplici sono gli obiettivi generali di questi finanziamenti di Fondi Europei della Regione Emilia Romagna e declinati nel progetto generale ferrarese che comprende una strategia articolata e su diversi luoghi della città. Gli obiettivi generali di partenza riguardano la sostenibilità, la rigenerazione urbana, l’innovazione tecnologica, l’inclusione sociale e l’attrattività. Inoltre emerge una particolare attenzione per la partecipazione, la coesione e il dialogo intergenerazionale.

La declinazione ferrarese pone l’attenzione particolare sulla rifunzionalizzazione e valorizzazione del patrimonio storico monumentale della città, sulla qualità del clima urbano e l’eliminazione delle isole di calore e sul rapporto con gli elementi naturali.

Ancora in fase di elaborazione, la ricerca cerca un dialogo con i “portatori di interesse” per acquisire criticità, idee e prospettive di ciascuno. All’interno di questo alveo si colloca l’incontro con i consiglieri comunali che hanno modo di condividere e partecipare attivamente anche a questa fase pre-progettuale.

Nel percorso di dialogo iniziato in novembre 2023 sono già emerse molte questioni e indirizzi, alcuni trovano tutti concordi, altri sono diversi. La conclusione di questa ricerca dovrà poi individuare gli indirizzi progettuali da sviluppare.

Il team di Consorzio Futuro in Ricerca Cfr è formato da: docente architetto Gabriele Lelli (coordinatore), docente architetto Alessandro Ippoliti, architetto Andrea Zattini, architetta Alice Marzola, architetto Filippo Azzolina e il designer Emanuele Spazzoli.

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