Spettacoli
24 Febbraio 2024
Lunedì 26 febbraio concertoal Teatro Abbado. Solista Alessandro Carbonare con musiche di Mozart, Stravinsky e Ravel

Al Comunale l’Orchestra di Padova e del Veneto diretta da Marco Angius

(Foto di Eliseo Arcifà)
di Redazione | 2 min

Leggi anche

Al Ridotto del teatro un film su Orlando di Lasso

A chiudere il programma di eventi legati ai festeggiamenti per il compleanno di Frescobaldi, sarà al Ridotto lunedì 15 settembre la proiezione del docufilm del regista Joachim Thôme 'Orlando. La vita di un compositore del Rinascimento'

La danza del Monte Verità

Il Garden Club di Ferrara ha organizzato, per martedì 16 settembre, ore 17, nel giardino di Palazzo Giulio d’Este, concesso dal Prefetto, un evento che si incentra su un saggio di danza moderna, espressionista, ideato dal Gruppo Jazz Studio Dance

Da Italia’s Got Talent a Grisù. Marangoni porta la Stand-up Poetry

Mercoledì 10 settembre alle 21 il Consorzio Factory Grisù ospita in Sala Macchine Stand-up Poetry, lo spettacolo di e con Lorenzo Maragoni che mescola poesia performativa e comicità, una “playlist senza musica” di testi che parlano d’amore, lavoro, arte e - naturalmente - poesia

Dopo il concerto della Mahler Chamber Orchestra, la stagione 2023/2024 prosegue con un altro concerto sinfonico: lunedì 26 febbraio – Teatro Comunale “Claudio Abbado”, inizio alle 20.30 – l’Orchestra di Padova e del Veneto, una delle principali orchestre italiane con più di 50 anni di attività, guidata da Marco Angius, suo direttore musicale e artistico, tornerà a Ferrara Musica per una serata dedicata a musiche di Mozart, Stravinsky e Ravel, con la partecipazione del clarinettista Alessandro Carbonare.

E proprio dal clarinetto prende le mosse il programma musicale, che propone uno dei pezzi più suggestivi scritti per questo strumento, ovvero il Concerto K. 622 di Mozart. Tra le sue ultime opere strumentali, fu scritto per il clarinettista Anton Stadler, e completato durante i primi giorni dell’ottobre 1791, anno della morte del compositore. Fra i tre movimenti che lo costituiscono, l’Adagio, dal canto sublime e commosso, è senz’altro il più noto al grande pubblico, anche grazie all’uso frequente che ne hanno fatto numerosi registi del grande schermo.

Il concerto continua con il celebre Concerto in mi bemolle maggiore “Dumbarton Oaks”, omaggio di Igor Stravinsky a Bach e ai Concerti brandeburghesi. La denominazione “Dumbarton Oaks” deriva dalla località vicino a Washington, in cui avvenne la prima del concerto. La struttura del concerto si rifà pienamente ai dettami neoclassici alla struttura del Concerto grosso, genere antico ma in piena auge negli anni ’30 del Novecento.

In chiusura verrà infine eseguito Ma mère l’oye di Ravel, una raccolta di cinque brevi brani, nata inizialmente per pianoforte a quattro mani nel 1908, e trascritta poi per orchestra dallo stesso Ravel nel 1911. La suite – opera profondissima e di eccezionale maestria, solo apparentemente semplice e giocosa – è dedicata all’infanzia e ai grandi autori francesi di fiabe dei secoli passati, Charles Perrault soprattutto, autore di quei Contes de ma mère l’oye che forniscono titolo e ispirazione.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com