Cronaca
23 Febbraio 2024
L'intento era quello di ricevere 134.835 euro a fondo perduto, ma secondo l'accusa quelle fatture sarebbero da ritenersi completamente fittizie

Fatture false per ottenere contributi Covid, un 67enne è a processo

di Davide Soattin | 1 min

Leggi anche

“Non ce ne andiamo”: il Bolognesi si reinventa

Il Circolo Arci Bolognesi da piazzetta San Nicolò, dove le sue attività culturali e sociali proseguono dal 1979, non se ne vuole andare – e per rimanere è pronto da ottobre a reinventarsi, con la promessa di non smarrire la propria identità, fatta di incontri, partecipazione e creatività

Caporalato durante l’aviaria. “Nessuno sfruttamento, i lavoratori hanno detto il falso”

"Nessuno è stato sfruttato e io ne esco a testa alta. Quello che hanno detto i lavoratori in aula? Era falso". Sono le parole con cui - davanti al collegio del tribunale di Ferrara - la 56enne Elisabetta Zani, all'epoca dei fatti presidente della Cooperativa Agricola del Bidente, respinge le accuse per cui - insieme ad altri cinque imputati - è finita alla sbarra

“Sospendiamo l’uso del Taser”. La Civica Anselmo interpella la Giunta

Fabio Anselmo, Arianna Poli e Leonardo Fiorentini hanno deciso, anche a seguito del "forte dibattito" che si è riacceso in Italia e all'estero, di interpellare la giunta comunale di Ferrara affinché relazioni sulle dimensioni dell'utilizzo che gli agenti della Polizia Locale di Ferrara ne stanno facendo

Lagosanto. Un uomo di 67 anni è finito a processo in tribunale a Ferrara con l’accusa di tentata indebita percezione di erogazioni pubbliche dopo che, approfittando del suo ruolo di rappresentante legale di una società edile, avrebbe agito con l’intento di ottenere 134.835 euro a titolo di contributo a fondo perduto previsti per i soggetti che vennero colpiti dall’emergenza epidemiologica del Covid-19.

I fatti in questione risalgono al 14 luglio 2020, quando l’odierno imputato avrebbe presentato un’istanza in cui venivano indicati 898.900 euro come importo complessivo delle fatture e dei corrispettivi riferiti a sette fatture relative al mese di aprile 2019.

Secondo l’accusa però quelle fatture sarebbero da ritenersi completamente false e sarebbero state caricate in blocco nel sistema “fatture e corrispettivi” dell’Agenzia delle Entrate il 13 luglio, quindi il giorno precedente la presentazione dell’istanza.

Ieri (22 febbraio) sono stati sentiti in tribunale alcuni testimoni a cui – a loro insaputa – sono stati presi i dati per le fatture fittizie, mentre lui risulta al momento irreperibile.

Si torna in aula il 18 aprile.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com