Attualità
22 Febbraio 2024
Zanirato: "Nessun profitto vale una vita umana". Tagliati: "Vergognoso per un paese civile avere mille morti all'anno"

“Basta morti sul lavoro”. Cgil e Uil davanti alla prefettura

di Pietro Perelli | 3 min

Leggi anche

“Rispetto per i tifosi”: Curva Ovest contro la sospensione del calcio per la morte del Papa

Con un post su Facebook dal tono netto e polemico, la Curva Ovest – storico cuore del tifo organizzato della Spal – ha voluto dire la sua dopo la decisione della Figc di sospendere tutte le partite di calcio a seguito della morte di Papa Francesco. Pur esprimendo cordoglio verso “il mondo cristiano, orfano del suo leader”, gli ultras ferraresi non hanno risparmiato critiche verso un provvedimento giudicato eccessivo

Allerta piena del Po nel Ferrarese: livelli prossimi alla soglia 3 nel Delta

La Protezione civile dell’Emilia-Romagna ha emesso un’allerta per la giornata di martedì 22 aprile riguardante il transito della piena del fiume Po, con particolare attenzione alla provincia di Ferrara. Secondo il bollettino, si prevede una situazione di criticità idraulica sulle pianure rivierasche del Po, con livelli superiori alla soglia 2 e, nel tratto orientale e nel Delta ferrarese, prossimi alla soglia 3, la più alta nella scala di riferimento

Ancora morti sul lavoro, in Italia sono intorno ai mille ogni anno, quasi tre al giorno, gli ultimi in ordine di tempo a Firenze nel cantiere Esselunga e così Cgil e Uil si sono trovate davanti alla prefettura di Ferrara per dire, ancora una volta, “basta morti sul lavoro”. Chiedono, come si legge da alcuni cartelli, più controlli e più formazione per prevenire.

“Abbiamo organizzato il presidio – dice Veronica Tagliati, segretaria della Cgil Ferrara – di fronte all’ennesimo incidente sul lavoro, dopo 5 moriti, siamo ancora una volta scesi in piazza per protestare rispetto alle condizioni di lavoro oggi esistenti, in modo particolare nel mondo degli appalti”. “Credo – aggiunge – che sia vergognoso per un paese civile ipotizzare di avere i dati su infortuni, malattie professionali e morti sul lavoro che ha questo paese”.

A farle eco Massimo Zanirato, segretario della Uil Ferrara, che attacca “un governo che ha un occhio di riguardo per le imprese e non per il mondo del lavoro”  e definisce “una vergogna” gli interventi del governo successivi alla fatti del cantiere Esselunga a Firenze. “C’è bisogno – aggiunge Tagliati – di volontà politica” per affrontare questo problema, “non si può uscire con queste dichiarazioni ogni volta che ci scappa il morto” per poi mettere “in campo tutte quelle norme che deregolano ulteriormente il sistema degli appalti”.

“Questa è una vergogna – rincara Zanirato -, è irrispettoso nei confronti delle persone che muoiono giornalmente sul posto di lavoro, mediamente 3 al giorno. Le persone vanno al lavoro per poter vivere, per poter mangiare, per potere mantenere una famiglia, non vanno al lavoro per trovare la morte”.

“Nessun profitto – aggiunge – vale una vita umana” mentre Veronica Tagliati ribadisce che “siamo stanchi di vane promesse”, vogliono che si intervenga “sul codice degli appalti”.

“C’è bisogno di un’assunzione di responsabilità anche del sistema di imprese” spiega la segretaria della Cgil ma anche di “riprendere una cultura del lavoro, del riconoscimento della sua dignità e del rispetto”. Oggi invece “è tutto piegato su un modello di sviluppo che mette al primo piano il profitto e la libertà di impresa. Serve una responsabilità sociale delle imprese. Non si può solo pensare alla semplificazione delle procedure”.

A farsi sentire, pur non presente alla manifestazione, anche il candidato sindaco Fabio Anselmo. “Non è il momento – dice – di fare campagna elettorale. Non è nemmeno più il momento di piangere. È il momento di fare seriamente e subito, qualcosa”.

“Basta chiacchere – aggiunge -. Le morti sul lavoro sono una strage che pare non aver mai fine. Smettiamola di inventarci ‘emergenze’ che non esistono come quella dei rave party o dei cantanti che dicono la loro a Sanremo. Invito coloro che si occupano di queste cose a riflettere su queste morti, ed alle famiglie da loro colpite. Facciamo qualcosa. Tutti”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com