di Andrea Mainardi

Dopo le due vittorie consecutive che dalle parti di via Copparo avevano fatto nuovamente mormorare la parola ‘playoff’ la Spal torna coi piedi per terra. Contro la Fermana ultima in classifica in biancoazzurri non vanno oltre il pareggio grazie a Dalmonte che nel secondo tempo sfrutta un bell’assist di Antenucci per replicare allo sfortunato autogol di Carraro. Nel finale è poi la Fermana ad avere le occasioni migliori e la Spal dopo un avvio buono che non si è però tramutato in gol si è ingolfata, mettendo la partita sull’agonismo proprio come voluto dai padroni di casa. Questa volta i cambi di Di Carlo hanno spostato meno gli equilibri e il terzo risultato utile consecutivo lascia comunque un po’ d’amaro in bocca.

La cronaca. Forte delle ultime vittorie conquistate la Spal parte con piglio e personalità cercando subito di mettere la partita sui binari giusti. Nei prime cinque minuti un paio di belle azioni manovrate non vengono sfruttate da Maistro che ha tempo e spazio per far male largo a sinistra. Al 10′ il trequartista cerca Dalmonte sul secondo palo ma il suo colpo di testa è fuori misura. Passata la sfuriata biancoazzurra la Fermana entra in partita prendendo un po’ di coraggio anche se al 21′ ancora Maistro spreca un bell’appoggio di Zilli cercando il solito destro a giro largo. La partita non si sblocca, i padroni di casa fanno arrivare qualche pallone in area spallina che viene prontamente disinnescato dalla difesa e al 32′ Maistro ha spazio sul centrosinistra ma il suo assist per Zilli è impreciso.

All’improvviso ecco però la doccia fredda: al 37′ Petrungaro viene dimenticato sul corner corto battuto da Giovinco. Il suo pallone in mezzo è allontanato di testa da Valentini che il rimpallo su Carraro è letale, trasformando un’azione sventata in un beffardo autogol. La Fermana, che comunque era apparsa più brillante, si ritrova in vantaggio e sul finire del primo tempo sfiora il raddoppio con una bella azione personale di Petrungaro. Dal canto suo la Spal è costretta a imbastire una rimonta come accaduto a Pescara.

Nel secondo tempo i padroni di casa difendono compatti il vantaggio e per scardinare le loro difese Di Carlo inserisce Petrovic ed Edera al posto di Zilli e Maistro. Dopo tanto possesso sterile finalmente la qualità spallina viene premiata: al 63′ Buchel trova Antenucci al limite che di prima serve un assist delizioso per l’inserimento di Dalmonte che buca Furlanetto con un destro secco di prima intenzione. Di Carlo muove ancora le pedine inserendo Rabbi per Antenucci ma, come nel primo tempo, il forcing spallino non riesce ad avere continuità e la Fermana guadagna nuovamente campo e coraggio.

All’80’ infatti Ghiringhelli è decisivo nel respingere il colpo di testa a botta sicura di Condello ben appostato sul secondo palo. Nel finale squillo biancoazzurri con Rao che entrato da poco salta tre uomini concludendo però centralmente. La Spal appare comunque impaurita nel finale e poco propensa a cercare il gol vittoria in maniera ragionata e all’89’ Galeotti in due tempi disinnesca la bella girata volante di Petrelli.

Finisce 1-1 una partita che non accontenta nessuna delle due squadre, specialmente la Spal che compie qualche passo indietro dopo le due vittorie consecutive conquistate dal ritorno di Di Carlo. Il non aver sbloccato il punteggio nella prima mezz’ora ha sicuramente penalizzato Antenucci e compagni apparsi poi poco lucidi nella manovra anche per merito di una Fermana tutt’altro che rassegnata nonostante l’ultimo posto in classifica.

Fermana – Spal 1-1
Marcatori: Carraro aut. 37′ (F), Dalmonte 63′ (S)

Fermana (4-3-3): Furlanetto; Eleuteri, Fort, Santi, Carosso; Heinz (dal 72′ Condello), Scorza (dall’ 88′ Gianellil), Misuraca; Petrungaro (dal 72′ Niang), Sorrentino (dall’ 88′ Petrelli), Giovinco.
All.: S. Protti.
A disp.: Borghetto, Mancini, Pistolesi, Bonfigli, Marcandella, Locanto.

Spal (4-4-2): Galeotti; Ghiringhelli, Peda, Valentini, Bruscagin; Maistro (dal 58′ Edera), Carraro, Buchel (dall’81’ Contiliano), Dalmonte (dall’81’ Rao); Zilli (dal 58′ Petrovic), Antenucci (dal 68′ Rabbi).
All.: D. Di Carlo.
A disp.: Alfonso, Del Favero, Fiordaliso, Orfei, Saiani, Iglio, Nador, Tripaldelli, Breit.

Arbitro: Enrico Gigliotti di Cosenza.
Assistenti: Toce, Decorato.
Quarto ufficiale: Maresca.

Ammoniti: Petrungaro 16′ (F), Peda 44′ (S), Misuraca 51′ (F), Buchel 55′ (S), Bruscagin 70′ (S), Sorrentino 73′ (F)
Espulsi: nessuno.