Ars et Labor, ecco le nuove maglie
Sono state presentate al Centro Sportivo G.B. Fabbri le nuove divise di Ferrara Calcio Ars et Labor per la stagione 2025/26
Sono state presentate al Centro Sportivo G.B. Fabbri le nuove divise di Ferrara Calcio Ars et Labor per la stagione 2025/26
Al termine dell’esordio dell’Ars et Labor in Coppa Italia, mister Stefano Di Benedetto ha analizzato la vittoria sofferta dei biancazzurri contro un ottimo Mesola
Arriva in extremis la vittoria per il Ferrara Calcio Ars et Labor nella prima uscita contro la neopromossa Mesola. Davanti ai più dei tremila del ‘Mazza’, Neffati con merito pareggia il vantaggio immediato di Gaetani, e all’ultimo secondo ci pensa Cozzari a regalare ai tifosi biancazzurri la prima gioia di stagione
Era tanta la voglia di tornare al “Mazza”, di lasciarsi alle spalle gli incubi estivi, il fallimento societario. E così più di cinquecento tifosi estensi hanno salutato dalla Curva Ovest per la prima volta l’Ars et Labor Ferrara, chiamata immediatamente a disputare un campionato vincente
Oltre 900 abbonati in meno di due giorni. Alle 19 del 20 agosto è questo il dato sull'andamento della campagna abbonamenti della nuova Ferrara Calcio - Ars et Labor che ha preso il posto della Spal ripartendo dall'Eccellenza
di Andrea Mainardi
Dopo quasi due anni i biancoazzurri riescono a vincere due partite di fila confermando la positività portata dal ritorno in panchina da di Di Carlo. Contro il Pescara di Zeman la Spal vince 1-2 con le reti di Antenucci e Maistro dimostrando la crescita soprattutto mentale della squadra, che reagisce subito al vantaggio di Merola col secondo gol consecutivo del suo capitano su assist di Petrovic. Brava inoltre la Spal a gestire le folate offensive pescaresi chiudendo ogni spazio per poi colpire grazie ai cambi ancora una volta azzeccatissimi di Di Carlo. Rabbi fa il lavoro sporco e Maistro piazza il suo primo gol stagionale con la complicità di Plizzari. Oltre che ad essere brava la Spal è finalmente anche fortunata perchè nel finale Cuppone sciupa il rigore ingenuamente causato da Galeotti ed arriva una vittoria che può davvero svoltare la stagione biancoazzurra.
La cronaca. Sceglie la strada della continuità mister Di Carlo schierando lo stesso undici vincente visto contro la Recanatese eccezion fatta per Fiordaliso al posto dello squalificato Peda in difesa e di Antenucci per l’acciaccato Zilli. Inizia bene la Spal con aggressività e piglio e per poco Petrovic non realizza il suo primo gol in biancoazzurro approfittando di una respinta imprecisa di Mesik. Il Pescara risponde con Cuppone messo da Meazzi davanti alla porta che trova però Galeotti prontissimo in uscita.
Col passare dei minuti l’inferiorità numerica a centrocampo costringe la Spal ad abbassarsi ed i padroni di casa pressano alto, senza compromessi come da tradizione ‘zemaniana’. Questo porta gli abruzzesi però a commettere diversi errori nel palleggio con la Spal che pecca altrettanto nell’ultimo passaggio non sfruttando così diverse potenziali occasioni sulla trequarti. Ci sono anche pochi sbocchi su Edera e Dalmonte ed anche Petrovic fatica nei duelli fisici contro i difensori avversari. Il gioco pescarese trova poi la sua finalizzazione al 31′ grazie ad Aloi che serve alla perfezione il taglio di Merola in area che sfugge a Bruscagin e di testa piazza il pallone laddove Galeotti non può arrivare. Non si scompone comunque la Spal, brava a reagire immediatamente. Il Pescara si fa trovare scopertissimo sulla destra dove Edera fa scorrere per Petrovic che è a sua volta lucido nel vedere Antenucci infilarsi tra i difensori. L’attaccante controlla e supera Plizzari in uscita con un preciso diagonali ristabilendo la parità e mettendo a segno la sua seconda rete consecutiva.
Il resto del primo tempo scorre via con tanto possesso palla infruttuoso del Pescara. Anche il secondo inizia sulla stessa falsariga e Di Carlo al 56′ inizia a gestire le energie dei suoi inserendo Zilli e Maistro per Antenucci e Dalmonte. Il tempo scorre e le emozioni latitano, entrano anche Rabbi e Contiliano e come nel primo tempo la partita ha un sussulto all’improvviso. Al 70′ Rabbi lavora un buon pallone al limite appoggiandolo alle sue spalle per Maistro che non ci pensa su e scarica verso la porta un destro a giro che Plizzari devia con la mano di richiamo. Il pallone però assume una traiettoria strana, impennandosi e restando nello specchio della porta. Plizzari prova in extremis ad intervenire ancora ma la sfera è entrata e la Spal completa la rimonta.
Impatto decisivo ancora una volta dei nuovi entrati, specialmente di Rabbi che ha il merito di fare quasi reparto da solo in avanti. Il Pescara è alle corde ma la Spal ha il demerito di non affondare il colpo decisivo: al 73′ Rabbi sfiora di testa il palo sulla punizione calciata da Maistro, dall’altra parte Cuppone di testa centra la traversa su cross di Floriani e sul nuovo ribaltamento di fronte Edera sbaglia clamorosamente l’assist per Zilli che aspettava tutto solo in area il pallone.
Le emozioni non finiscono ed i biancoazzurri rischiano di vanificare tutto all’ 80′. Merola su una palla lunga scappa ancora Bruscagin ma sembra destinato a finire sul fondo. Da dietro però arriva improvvidamente Galeotti in uscita toccando forse il pallone ma sicuramente travolgendo l’attaccante pescarese causando un evitabile rigore. Sul dischetto si presente Cuppone che grazia però la Spal allargando troppo il piatto destro e spedendo fuori la massima punizione. Esulta Galeotti così come tutta la Spal che acquista ulteriore forza e convinzione per blindare il risultato fino al 95′. Buona anche la seconda per il ‘Di Carlo bis’ che vale una doppia, se non triplice impresa: vincere in trasferta, farlo su un campo tradizionalmente difficile come Pescara e guidare la Spal alla seconda vittoria consecutiva che non accadeva da quasi due anni.
Pescara – Spal 1-2
Marcatori: Merola 31′ (P), Antenucci 33′ (S), Maistro 70′ (S)
Pescara (4-3-3): Plizzari; Floriani Mussolini, Pellacani, Mesik, Moruzzi; Aloi, Squizzato, Meazzi (dal 65′ Franchini); Merola (dall’ 82′ Dagasso), Cuppone, Cangiano (dal 76′ Sasanelli).
All.: Z. Zeman.
A disp.: Gasparini, Milani, Di Pasquale, Masala, Tunjov, Pierno, Capone, Staver, De Marco.
Spal (4-4-2): Galeotti; Ghiringhelli, Fiordaliso, Valentini, Ghiringhelli; Edera (dall’ 82′ Iglio), Carraro, Buchel (dal 67′ Buchel), Dalmonte (dal 56′ Maistro); Antenucci (dal 67′ Rabbi), Petrovic (dal 56′ Zilli).
All.: D. Di Carlo.
A disp.: Alfonso, Meneghetti, Del Favero, Orfei, Nador, Tripaldelli, Breit, Rao.
Arbitro: Samuele Andreano di Prato.
Assistenti: Romano, Giudice.
Quarto assistente: Pazzarelli.
Ammoniti: Aloi 2′ (P), Squizzato 22′ (P), Petrovic 26′ (S), Cangiano 45’+1′ (P).
Espulsi: nessuno.
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