Sant’Agostino. Nella prima mattinata del 10 febbraio su un bus di Tper della linea 550, quello che ferma a Sant’Agostino alle 7.06, una persona ha iniziato a fumare sulla corriera causandone la fermata e il trasbordo dei passeggeri su un secondo bus. La persona infatti si sarebbe rifiutata di scendere e di smettere nonostante le richieste dell’autista.

“L’autista – ci scrive un lettore – presso Dosso (Fe) ha fermato il Bus facendo scendere tutti i viaggiatori, interrompendo di fatto un pubblico servizio. Mio figlio ha proseguito, assieme agli altri viaggiatori con il successivo secondo bus in condizioni da trasporto animale e molto probabilmente in situazione di scarsa sicurezza molto probabilmente fuori portata massima passeggeri”.

Il problema che si pone e che pone anche a Tper riguarda proprio le modalità per cui a causa di una sola persona si è creato disagio a molti oltre che situazioni di probabile scarsa sicurezza saturando la corriera seguente.

L’utente si domanda se non si sarebbe potuto far scendere solo il fumatore cosa che chiaramente l’autista può solamente chiedere e di fronte al rifiuto si è trovato impotente. Si sarebbero potute chiamare le forze dell’ordine affinché costringessero la persona a scendere. Secondo chi ha segnalato l’accaduto questo avrebbe potuto causare “solo un ritardo per i passeggeri”.

In casi del genere quali sono le modalità che deve attuare l’autista è però la domanda principale che si pone. Con ogni probabilità la chiamata alle forze dell’ordine è stata fatta ma la scelta è stata quella di trasbordare i passeggeri per ridurre il ritardo. Cosa che però ha causato condizioni di trasporto, a detta di chi ha scritto, insicure.