di Andrea Mainardi

Se è una rinascita è ancora prestissimo per dirlo ma questa vittoria ha un peso specifico importante per la Spal. Il ritorno di Di Carlo si rivela azzeccato tanto nell’atteggiamento trasmesso alla squadra quanto dal punto di vista tattico. Il 4-4-2 offensivo della Spal ha permesso di sfruttare la regia di Buchel e la qualità di Edera e Dalmonte sugli esterni. Nonostante questo però la partita sembrava ancora una volta essere ‘maledetta’ dopo i pali di Edera e Zilli nel primo tempo e l’espulsione di Peda a venti minuti dal termine. Ci è voluta una zampata di Antenucci degna dei tempi d’oro per far tornare a gioire il ‘Mazza’ e la salvezza è un passettino più vicina adesso.

La cronaca. Il ‘Di Carlo bis’ riparte da un 4-4-2 piuttosto offensivo con Dalmonte ed Edera sui lati mentre Zilli e Petrovic sono il tandem offensivo. A sinistra Bruscagin sostiuisce Tripaldelli mentre tra i pali fiducia a Galeotti. I primi quindici minuti non spiccano certo per intensità. La Spal fa tanto possesso palla mentre la Recanatese si difende compatta e gli unici sussulti sono di Buchel con un tiro da fuori deviato da Meli in angolo e di Zilli che sbaglia uno stop piuttosto agevole in area su lancio sempre di Buchel.

Col passare dei minuti la Recanatese prende un po’ di coraggio trovando un po’ di campo sulla sinistra senza comunque creare pericoli dalle parti di Galeotti. Le palle gol invece arrivano per i biancoazzurri: al 25′ una grande azione iniziata dal velo di Dalmonte per Bruscagin e rifinita da un altro velo di Zilli per Edera porta l’ex Torino al tiro ma il palo gli nega la goia del gol. Tre minuti dopo secondo legno spallino: Ghiringhelli crossa profondo sul secondo palo, Bruscagin rimette in mezzo di testa per Zilli che in qualche modo si gira in area centrando la traversa. Sfortunatissima la Spal che avrebbe meritato il vantaggio e dal ‘Mazza’ arriva qualche applauso dopo un primo tempo che fa timidamente ben sperare.

Nel secondo tempo la Spal cerca di ripartire forte alzando la pressione. Edera al 47′ per poco non trova la porta con un sinistro ad incorciare ed al 54′ Dalmonte lanciato in ripartenza spara il pallone in curva ovest da ottima posizione. La partita si fa ruvida e la Recanatese cerca di chiudere ogni spazio mentre Di Carlo inserisce Antenucci al posto di un evanescente Petrovic. Il gioco resta saldamente in mano ai biancoazzurri guidati da Buchel, bravo a smistare sui lati laddove c’è più qualità offensiva. Al 71′ episodio che rischia di cambiare la partita in peggio per la Spal: Peda in proiezione offensiva entra in ritardo su Carpani che accentua e non poco il colpo subìto ma il direttore di gara non ci pensa due volte ed estrae il rosso diretto per il polacco.

Di Carlo allora è costretto a ridisegnare la squadra inserendo Iglio, Nador e Maistro senza comunque rinunciare ad attaccare. La scelta lo premia perchè al 76′ il ‘Mazza’ esplode per merito di capitan Antenucci che nel momento più difficile torna a gonfiare la rete sotto la Ovest. Merito anche di Buchel ancora chirurgico su punizione nel trovare la sponda di Rabbi che innesca Antenucci, bravo a sua volta a girare in porta da vero attaccante ed a portare avanti la Spal. La Recanatese a questo punto si butta in avanti complice anche la superiorità numerica ma la Spal regge fino all’ultimo rischiando solo al 91′ quando Valentini è decisivo nel deviare in angolo il tiro a botta sicura di Carpani. Alla fine arrivano tre punti d’oro per la Spal apparsa più in palla rispetto alle ultime partite e tatticamente messa molto meglio in campo e il ‘Mazza’ finalmente può tornare a festeggiare.

Spal – Recanatese 1-0
Marcatori: Antenucci 78′ (S)

Spal (4-4-2): Galeotti; Ghiringhelli (dal 76′ Iglio), Peda, Valentini, Bruscagin; Edera (dal 76′ Nador), Carraro, Buchel, Dalmonte (dal 76′ Maistro); Zilli (dal 66′ Rabbi), Petrovic (dal 59′ Antenucci).
All.: D. Di Carlo.
A disp.: Alfonso, Meneghetti, Contiliano, Collodel, Orfei, Breit, Rao.

Recanatese (4-4-2): Meli; Allievi, Peretti, Rizzo (dall’ 80′ Mazia), Raimo; Carpani, Morrone (dall’ 84′ Guidobaldi), Fiorini, Longobardi (dall’ 84′ Pelamatti); Sbaffo, Lipari (dal 56′ Ahmetaj).
All.: G. Pagliari.
A disp.: Mascolo, Osama, Veltri, Prisco, Shiba, Raparo.

Arbitro: Antonio Iannello di Messina.
Assistenti: Fracchiolla, Martinelli.
Quarto ufficiale: Pizzi.

Ammoniti: Dalmonte 2′ (S), Allievi 31′ (R), Carraro 37′ (S), Peda 45′ (S), Buchel 54′ (S), Morrone 68′ (R), Pelamatti 93′ (R).
Espulsi: Peda 71′.

Spettatori: 5430.