Gentile direttore,
l’incremento delle fragilità è evidente: maggiori tassi di tentati suicidi, maggiore emarginazione dei poveri, maggiori richieste alla Caritas e minor consapevolezza dei cuscini sociali esistenti. Quest’anno il governo Meloni ha tagliato il famoso RdC (Reddito di Cittadinanza) inaugurando l’Assegno di Inclusione (ADI), con un taglio netto e drastico ai cuscinetti sociali che erano pre-esistenti.
Tale comportamento da parte del governo è grave, perché non produrrà altro che povertà tra i più poveri e disparità sociale di prima. Io come soggetto fragile, con una disabilità al 75%, sono sconcertato da quanto questo governo non voglia più sostenere le reali necessità dei più bisognosi come adeguamento dei salari, delle pensioni che siano di vecchiaia o d’invalidità, della disparità salariale tra gli uomini e le donne.
Io non ci sto, a questo massacro sociale e i primi a non doverci stare sono gli stessi italiani che rivendicano prima gli italiani, mentre vengono depauperati dei loro diritti e sostegni sociali.
Sergio Echamanov