Nella notte, davanti alla sede di Fratelli d’Italia in via Cassoli, è stato bruciata una bandiera tricolore. A farlo sapere Alessandro Balboniì, presidente provinciale del partito di Giorgia Meloni nonché assessore nella giunta cittadina, che invia anche la foto del rogo ritrovato nella mattinata.
“Un atto deplorevole – afferma Balboni -, confidiamo che le autorità identifichino i responsabili”. Si tratta del secondo episodio nell’arco di tre giorni. La scorsa volta erano state lanciate delle bottiglie contro la sede del partito.
“Continueremo a denunciare – fa sapere l’assessore – questi vili atti intimidatori confidando che le autorità possano rintracciare i colpevoli”.
“Non siamo – continua – un partito che si fa intimorire, piuttosto troviamo ancora più spregevole che sia stato bruciato il simbolo della nostra Nazione e della nostra storia. Lanciare bottiglie di vetro contro la nostra sede di partito, come successo domenica notte, è un atto vile e violento ma bruciare la bandiera italiana è un’offesa nei confronti di tutti i cittadini, un affronto verso chi ha dato la vita per la Patria e un insulto alla democrazia, oltre ad essere un reato”.
“Ci aspettiamo – conclude Balboni – che tutte le forze politiche si uniscano nel condannare questi vandalismi, anche quei partiti che, forse per distrazione, ancora non hanno espresso solidarietà dopo i fatti di domenica scorsa.”