Il Comune di Ferrara scende in campo per dare una sede nuova e più funzionale al Centro per l’Impiego di Ferrara in un’ottica di rigenerazione della zona della città vicina alla stazione. Per questo, a seguito di numerose interlocuzioni con l’Agenzia per il Lavoro e con un atto approvato dal Consiglio comunale, l’Amministrazione comunale ha previsto l’acquisto di due immobili, che si trovano in via Cassoli. L’intervento comporta un investimento complessivo di 2 milioni e 300mila euro e si prevede la conclusione dei lavori per la fine dell’estate 2025.
Le modalità di acquisto e riqualificazione degli immobili da trasformare nella nuova sede del Centro per l’impiego di Ferrara sono state illustrate mercoledì 17 gennaio nella sala dell’Arengo della residenza municipale di Ferrara.
All’incontro sono intervenuti l’assessore al Lavoro e Attività Produttive del Comune di Ferrara Angela Travagli, l’assessore allo Sviluppo economico e Lavoro della Regione Emilia Romagna Vincenzo Colla, alla presenza dei funzionari dell’Agenzia Regionale per il lavoro dell’Emilia Romagna (la direttrice Paola Cicognani e l’architetto Maurizio Caretti) e dei referenti comunali (la dirigente del Servizio Beni Monumentali e Patrimonio Natascia Frasson e il dirigente del Servizio coordinamento e monitoraggio degli interventi Pnrr e dei progetti complessi Massimo Cavallin).
“La ricerca di una nuova sede per l’ampliamento del Centro per l’impiego – spiega l’assessore Travagli – ha occupato l’Ufficio Patrimonio diversi anni, in quanto doveva essere occasione per rigenerare edifici in disuso e rivitalizzare aree della città bisognose di una riqualificazione. L’individuazione degli immobili in via Cassoli in cui l’Agenzia ha trovato soddisfazione per i suoi futuri uffici è stata una scelta che è andata in questa direzione e che ho voluto portare avanti nonostante abbia comportato per la città di Ferrara un processo patrimoniale articolato. Gli immobili non erano infatti di proprietà del Comune ed è servita una operazione triangolare di compravendita. L’apertura di uffici pubblici vicino alla stazione si rivela strategica. Questa nuova attività consentirà di avere un presidio quotidiano importante del quartiere, aumenterà e migliorerà i servizi per i cittadini sostenendo le attività di pubblico esercizio adiacenti. È per questo che ci abbiamo creduto e abbiamo perfezionato l’operazione con il sostegno dei fondi Pnrr e con l’accordo tra Enti”.
“Stiamo parlando – sottolinea l’assessore regionale Colla – di un investimento strutturale e senza precedenti che questa Regione sta facendo per realizzare luoghi belli e accoglienti, ma anche dotati di tecnologie e competenze adeguate, attraverso una formazione apposita per gli operatori che faranno accoglienza. Questi uffici devono rispecchiare una nuova cultura delle politiche attive del nostro Paese. Per questo dovranno essere Centri per l’impiego ‘di comunità’, lavorando in rete con le associazioni imprenditoriali, le imprese, le organizzazioni sindacali, le istituzioni, gli enti di formazione del territorio, al fine di individuare i migliori sbocchi occupazionali per chi cerca un lavoro, a partire dalle figure fragili ma allargando l’utenza a tutti i livelli”.
I due edifici destinati a questo intervento e a questa nuova funzione si trovano in via Cassoli rispettivamente al numero civico 56 (già sede dell’Ufficio di registro e di proprietà di Bper Real Estate spa) e al civico 61 (già supermercato Crai e di proprietà di Ferrara Tua spa).
L’acquisto è stato finanziato per 385.500 euro (Iva e spese notarili e fiscali inclusi) attraverso Fondi Pnrr tramite l’Agenzia Regionale per il Lavoro e per la rimanente somma di 267.750 euro (Iva e spese notarili e fiscali inclusi) da risorse comunali.
Per i lavori è previsto un investimento complessivo di 1,7 milioni (di cui circa 1,4 di Fondi Pnrr – M5 C1 I1.1 trasferiti dalla Regione e 250mila euro di Fondi Comunali).
Le due unità immobiliari oggetto di riqualificazione si trovano entrambe al piano terra e interrato di due edifici condominiali risalenti agli anni Settanta. In entrambe le unità immobiliari, il livello piano terra sarà destinato interamente ai nuovi uffici del personale amministrativo e alle aree di accesso del pubblico (front office, sala di attesa, sala corsi e riunioni). I livelli interrati verranno invece principalmente destinati ad archivio, locali di servizio e vani tecnici per impianti.
Il progetto si propone di adeguare gli spazi interni alle nuove esigenze, migliorando la qualità delle sale, delle loro finiture e degli arredi, di risolvere le barriere architettoniche, di migliorare il comfort luminoso, termico ed acustico, di adeguare gli impianti. Saranno quindi eseguite opere di approntamento nuovi uffici, di sostituzione di tutti gli infissi e serramenti esterni ed interni, saranno realizzati nuovi servizi igienici e nuovi impianti idrico-sanitari, di climatizzazione estiva e invernale, elettrici, di rete dati e di sicurezza antincendio e antintrusione.
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