Lido di Volano. Ha ucciso un daino utilizzando un tipo di trappola e lo ha avvolto in una coperta stretta con delle corde. Lo stava caricando nel suo furgone quando si è ritrovato davanti i carabinieri del Nucleo Forestale di Comacchio. Ed è scattata la denuncia.
E’ accaduto nel tardo pomeriggio di giovedì scorso a Lido di Volano a ridosso dell’area della pineta e il bracconiere di daini, un 30enne operaio ferrarese, ora dovrà rispondere all’autorità giudiziaria dei reati di caccia con mezzi non consentiti, furto venatorio e uccisione di animali.
I militari del Nucleo Forestale stavano perlustrando la zona dopo aver ricevuto segnalazioni su furti di legname avvenuti recentemente in pineta a Lido di Volano quando, dopo il tramonto, nel pressi dello stabilimento balneare “Il Cormorano”, hanno notato la presenza di un furgone parcheggiato e, sul retro, di un soggetto che alla loro vista è risalito frettolosamente sul mezzo per ripartire. Sono scattati così gli accertamenti di rito e sul posto è stato individuato il 30enne ferrarese, un automezzo modello Peugeot Partner intestato al padre di quest’ultimo e, nelle immediate vicinanze, la carcassa di un daino avvolta mediante delle corde all’interno di una coperta.
I militari hanno, quindi, proceduto a ulteriori accertamenti sull’uomo e sul veicolo, rinvenendo un paio di guanti e un coltello di cui il 30enne non ha saputo fornire giustificazioni. Quindi, su autorizzazione del magistrato di turno, le attività di indagine si sono protratte presso il luogo di dimora del fermato, ma senza ulteriori esiti.
I segni ritrovati sul corpo del daino, un esemplare femmina del peso di circa 30 Kg, riconducono chiaramente le cause del decesso allo strangolamento mediante cappio, ma, al fine di consentire i dovuti accertamenti da parte dell’Izsler (Istituto Zooprofilattico Lombardia Emilia-Romagna), la carcassa è stata posta sotto sequestro insieme agli altri reperti.
Negli ultimi anni, nel Comacchiese, si sono registrati con sempre maggiore frequenza episodi di bracconaggio ai danni della fauna locale: un fenomeno di difficile contrasto per le modalità di attuazione e per il contesto poco permeabile in cui si realizza. L’intervento del locale Nucleo dei Carabinieri Forestali giunge dopo una scrupolosa azione di controllo del territorio, portata avanti in costante coordinamento con la componente territoriale dell’Arma.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com