di Nicolò Govoni

È il giorno del tanto atteso derby. La Spal si prepara ad accogliere nel posticipo serale della ventunesima giornata di Serie C la capolista e rivale Cesena, dominatrice del campionato – insieme alla Torres che la insegue da vicino – con quindici vittorie e solamente una sconfitta. Un esame molto importante e complicato per i ragazzi di Colucci, che tuttavia a Pesaro hanno dimostrato qualche passo in avanti rispetto alle evidenti difficoltà del girone d’andata.

Sono ben 49 i punti dei bianconeri, contro i 20 dei ferraresi: una corsa verso la promozione inarrestabile, mai interrotta dopo il KO della prima giornata di campionato a Olbia (2 a 1). Da quel momento un filotto di diciannove risultati utili consecutivi per i ragazzi di mister Domenico Toscano, fino alla vittoria per 1 a 0 di domenica scorsa proprio nella rivincita contro l’Olbia al “Manuzzi” – con un finale molto nervoso, che ha visto il padre del calciatore bianconero Stiven Shpendi entrare in campo e colpire con un pugno il portiere avversario.

Il pubblico ferrarese si aspetta sicuramente qualcosa di più rispetto alla sfida d’andata, quando fu dominio totale del Cavalluccio: 3 a 1, con gol della bandiera di Antenucci a gara già decisa. L’abisso in classifica tra le due squadre è importante, però un derby non sempre rispetta le gerarchie della graduatoria: sarà grande sfida sul prato, ma non sugli spalti, dal momento che lo zoccolo duro dei sostenitori cesenati non sarà a Ferrara, in segno di protesta contro l’obbligo della fidelity card per l’accesso al settore ospiti.

È una lunga storia quella della rivalità tra Spal e bianconeri, iniziata nel primissimo dopoguerra, quando il Cesena vinse 1 a 0 in Serie B contro i biancazzurri. Sono ben ventotto i derby tra le due formazioni, tra Serie B, C e Coppa Italia, con un bilancio in assoluta parità: nove vittorie a testa e dieci pareggi. Al “Mazza” i romagnoli invece sono riusciti a imporsi solamente in due partite (nel 1987 e nel 2009), uscendo sconfitti sei volte, mentre i pareggi sono stati cinque. L’ultima volta a Ferrara fu sette anni fa, l’11 marzo 2017: una bella vittoria degli uomini di Semplici per 2 a 0 con i gol di Antenucci e Mora.

Mister Toscano, alla vigilia della gara, non vuole guardare la classifica: “La Spal è costruita per vincere il campionato e ha qualità. Noi dobbiamo mettere in campo la nostra identità e la nostra anima. I tifosi ci hanno sempre dato affetto, anche quando non sono entrati, e dobbiamo essere più forti di tutto”.

Probabile formazione (3-4-2-1): Pissari; Pieraccini, Silvestri, Piacentini; Adamo, Varone, De Rose, Donnarumma; Hraiech, Shpendi; Corazza. All.: Toscano.