Politica
2 Gennaio 2024
Ferrara Bene Comune contro sindaco e vice e le "dichiarazioni di intenti, chiaramente viziate dalla campagna elettorale che era in corso"

Via Oroboni. Dopo cinque anni “passare dalla propaganda ai fatti è ancora possibile”

di Redazione | 3 min

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“Non vi lasceremo soli. Così dicevano quasi cinque anni fa il futuro sindaco e il futuro vice per inaugurare la sede della Lega in via Oroboni nel cuore della Gad. I negozi irregolari degli stranieri avrebbero chiuso e sarebbero tornate le vecchie attività gestite da italiani”. Sono le parole di un lungo post di critica agli attuali vertici della giunta ferrarese scritte sul profilo Facebook di Ferrara Bene Comune compagine politica che alle scorse elezioni comunali si era presentata come Gente a Modo e che oggi esprime un consigliere di opposizione, Dario Maresca.

“Queste dichiarazioni di intenti – continua il post -, chiaramente viziate dalla campagna elettorale che era in corso, erano rivolte ai residenti italiani e sottintendevano che la presenza di numerosi esercizi commerciali stranieri fossero elementi di disturbo e di degrado. Da notare che l’episodio di grave criminalità nella zona è stata l’uccisione di una ragazza nel bar gestito da cinesi da parte di un cliente italianissimo”.

Ma, a quanto dicono, in via Oroboni “nulla è cambiato rispetto a cinque anni fa” con la “sede della Lega è perennemente chiusa; il parco adiacente la ferrovia è in completo abbandono e i giochi per bambini, eliminati perché danneggiati, non sono mai stati sostituiti; i lavori della cittadella sportiva al Motovelodromo desolatamente fermi; il parcheggio del supermercato di Porta Catena ritrovo di alcolisti; l’area a fianco del palazzetto e l’adiacente via Mura di Porta Po, luoghi di spaccio costante; la via stessa piena di buche e rattoppi che costringono automobilisti e ciclisti a continui slalom”.

Un quadro molto poco lusinghiero rispetto al lavoro dell’attuale giunta per il quale però, “passare dalla propaganda ai fatti è ancora possibile”.

Secondo Ferrara Bene Comune “l’area verde di via Monti Perticari potrebbe essere utilizzata al meglio con l’introduzione di giochi e strutture sportive per decongestionare il Parco Coletta sempre affollatissimo”. Mentre
“nella piazzetta di fianco al pala-palestre si potrebbero spostare alcuni Buskers o organizzare un Festival dei Popoli, coinvolgendo le comunità straniere presenti in città”. Ciò che andrebbe fatto è “valorizzare anziché denigrare la multietnicità del quartiere. Il fatto che siano presenti tante etnie diverse, é, e dovrebbe diventare sempre di più, un punto di forza e di attrazione. Parcheggi e spazi non mancano; inoltre, si darebbe fastidio allo spaccio e impulso ad attività commerciali”.

“Infine – aggiungono -, si potrebbe aprire un sottopassaggio ciclo pedonale (tipo quello del Barco) che colleghi il quartiere Doro con via Porta Catena, favorendo il passaggio di biciclette e alleggerendo il traffico veicolare su via Canapa che è oggettivamente pesante e pericoloso per la presenza di molti passaggi pedonali”.

“Queste – concludono – sono proposte, non chiacchiere, chissà se saranno prese in seria considerazione dai nostri amministratori”.

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