In
via Azzo Novello, all’uscita di scuola del liceo scientifico Roiti, martedì 18 dicembre alcuni membri del
movimento Fridays for future hanno contrastato chi parcheggia le auto in luoghi vietati alla sosta per andare a prendere i propri figli a scuola.
Qualcuno sostiene che i ragazzi non possano fare 30 metri a piedi per raggiungere l’auto parcheggiata negli appositi spazi, altri non ci badano. “Noi difensori del verde pubblico di Fridays for future Ferrara, ben consci che queste non siano priorità ambientali, ma indici che permettono di misurare il grado di sensibilità e di educazione della popolazione, abbiamo deciso di non restare indifferenti” fanno sapere gli attivisti in una nota alla stampa.
“Mentre, spesso, alla prima richiesta cortese i trasgressori provvedono in fretta a spostarsi – prosegue la nota – questa volta abbiamo trovato una persona, appartenente all’organizzazione della società Spal, che non ne ha voluto proprio sapere, pretendendo di attendere i giovani giocatori della squadra col proprio furgone parcheggiato letteralmente sul prato frontistante la scuola”.
“Si tratta di una condotta inaccettabile per chi opera per conto di una società così importante – sostengono gli attivisti – facendo bella mostra di loghi e sponsor sulla fiancata del mezzo. Violare le regole con il furgone che riporta i marchi della società è un evidente danno di immagine, soprattutto se lo si fa davanti a centinaia di studenti all’uscita da scuola e ai loro genitori, che non può passare inosservato”.
Ritenendo tali fatti ancor più gravi poiché commessi dalla più importante società sportiva della città, gli attivisti hanno inviato una segnalazione all’assessore allo Sport e alla dirigenza della società Spal, sperando che tali comportamenti siano richiamati e non vengano più ripetuti.
“Chiediamo alla Polizia locale di monitorare – conclude la nota – affinché, negli orari di uscita dalle scuole, le aiuole nei pressi degli istituti non siano prese d’assalto e utilizzate come parcheggi per auto. Già ad oggi molte di esse sono prive di cotico erboso, caratterizzate da grandi distese di fango con segni di pneumatici. E’ necessario educare al rispetto e sanzionare i trasgressori”.