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Dal 9 al 12 settembre 2025 il Consorzio Factory Grisù diventa un'arena di parole: quattro giorni di laboratori gratuiti, incontri e spettacoli, con il campione mondiale Lorenzo Maragoni e una serata speciale creata per la città. Venerdì 12 lo slam finale: tre minuti a testa, versi liberi, solo corpo e voce, a scegliere è il pubblico-giuria
I Coordinamenti nazionali di Usb (Unione Sindacale di Base) hanno deliberato una scelta netta: “Se toccano la Flotilla è sciopero generale”. Sarà dunque sciopero immediato qualora l’esercito israeliano attaccasse la Global Sumud Flotilla, impedendo agli aiuti umanitari di raggiungere la popolazione di Gaza
"Israele - dice Francesca Albanese - l'unica cosa legale che può fare è ritirare le truppe, smantellare le colonie, smettere di sfruttare economicamente le risorse dei palestinesi e in più adesso, visto che siamo in contesto di genocidio, smettere di commettere crimini nei confronti di Gaza e avanzare la pulizia etnica"
Intervento sulla transizione ecologica tra Ferrara e Ravenna di Mascia Morsucci ex assessora alle politiche Giovanili nella giunta guidata dal sindaco Gaetano Sateriale dal 2004 al 2009
Nella mattinata di mercoledì 3 settembre, davanti all’Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia Romagna, si è svolto il sit-in organizzato dalla Flc Cgil Emilia Romagna che ha visto “una buona partecipazione di precari, docenti e personale Ata”
Nel corso del consiglio comunale di ieri mancava la persona più importante del… consiglio comunale.
All’ordine del giorno del consiglio comunale c’era la discussione (un aggiornamento) del Dup, sigla che sta per Documento unico di programmazione.
Il Dup, negli altri 7.900 Comuni di Italia eccetto Ferrara (la Penisola italiana conta al 1° gennaio 2023 ben 7901 municipalità), è considerato unanimemente il principale strumento per la guida strategica e operativa della città.
Dal Dup dipendono logicamente tutti gli altri strumenti di programmazione di un governo locale.
La persona più importante del consiglio comunale, che dovrebbe chiamarsi Alan Fabbri, votato – si può immaginare – per avere in mano la guida strategica e operativa della città, era assente.
Dov’era la persona più importante del consiglio comunale durante uno dei consigli comunali più importanti della legislatura?
All’inaugurazione di un bar. Pardon, del dehor di un bar.
Tutti siamo contenti, immagino, per l’apertura della struttura esterna. Tutti siamo felici, immagino, perché grazie all’opera della giunta si sia snellita la procedura burocratica per le concessioni delle distese (io non so se sia effettivamente così, lo dice il sindaco in una nota e io ci credo).
Ma, chiamatemi uomo d’altri tempi, ieri avrei preferito il sindaco seduto in consiglio comunale. Almeno per far finta che la guida strategica e operativa della città gli interessi.
Ci sarebbe stato comunque il tempo per le sue priorità. Il bar chiudeva alle 21.30.
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