A partire da mercoledì 13 dicembre saranno attivati, presso l’Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara, 10 posti letto di “Ospedale di Comunità (Osco)”.

“Questa nuova dotazione – spiega l’azienda sanitaria in una nota – è finalizzata ad accogliere pazienti che accedono dall’ospedale o che manifestano esigenze di ricovero non intensivo e non acuto, dal territorio. Si tratta di un approccio utile, soprattutto in questo periodo invernale, dove i casi influenza e Covid sono in forte aumentano”.

A questi primi 10 posti letto seguirà un progressivo ampliamento, fino ad arrivare a 20, garantendo così una maggiore disponibilità presso la struttura ospedaliera di Cona.

La dotazione di personale, a regime, sarà rappresentata da 9 infermieri di cui 1 case manager e 1 coordinatore assistenziale, 6 Oss, presenza di un medico di medicina generale 3 ore die dal lunedì al venerdì.

L’Osco è rivolto a pazienti con, che necessitano di interventi sanitari a bassa intensità clinica potenzialmente erogabili a domicilio, ma che richiedono un’assistenza e/o sorveglianza sanitaria infermieristica continuativa, anche notturna, che non può essere fornita a domicilio e pazienti che necessitano di supporto riabilitativo-rieducativo post ricovero e/o che necessitano dei cosiddetti ricoveri di solievo

L’assistenza infermieristica sarà garantita nelle 24 ore, 7 giorni su 7, con il supporto degli operatori socio sanitari. Assistenza medica 3 ore al giorno da lunedì a venerdì.

Potranno accedere all’Osco pazienti ricoverati nei reparti per acuti del S. Anna tramite segnalazione alla Centrale Dimissioni e Continuità Assistenziale (Cdca) che valuterà l’idoneità per Osco del paziente, candidato alla dimissione difficile.