Cronaca
8 Dicembre 2023
La vicenda è quella relativa alla morte dell'82enne Francesca Branchini, avvenuta il 9 settembre 2017. La decisione del tribunale fissata per il 30 gennaio

Morì dopo il ricovero. La Procura chiede dieci mesi per tre sanitari

di Davide Soattin | 2 min

Leggi anche

Sicurezza. Controlli del territorio tra Darsena e zona Ex Mof

Durante il pomeriggio di mercoledì 18 giugno è scattato un nuovo intervento straordinario congiunto di tutte le forze di polizia con l'obiettivo di potenziare l’attività di prevenzione e di contrasto alla criminalità e incrementare il coordinamento sul territorio

Carcere. Detenuto aggredisce poliziotto e gli frattura il naso

Mercoledì (18 giugno) un detenuto di nazionalità straniera - con problemi psichiatrici e numero rapporti disciplinari per fatti precedenti - ha aggredito un ispettore della Polizia Penitenziaria e gli ha provocato una frattura al naso, giudicata guaribile in dieci giorni

False fatture, scoperte società cartiere anche a Ferrara

C'è finita anche la provincia di Ferrara nelle carte dell'operazione "Mattone di carta" eseguita dagli uomini della Guardia di Finanza di Treviso che, durante le attività di contrasto alle frodi fiscali, ha scoperto la presenza - nel territorio della Castellana - di quattro società cartiere

Intesa a quattro zampe. In vacanza a Ferrara aiuta Chloe a trovare droga

Un'operazione antidroga nata quasi "per caso" ha portato al sequestro di oltre 50 grammi di sostanza stupefacente lungo le mura cittadine di via Baluardi, grazie al lavoro congiunto delle unità cinofile della Polizia Locale Terre Estensi e della Polizia Locale di Milano in visita in città

Dieci mesi ciascuno. È quanto ha chiesto ieri (7 dicembre) – al termine della propria requisitoria – il pm Ciro Alberto Savino per i tre sanitari di una casa di cura privata della città finiti a processo con l’accusa di omicidio colposo in concorso per la morte dell’82enne Francesca Branchini, avvenuta il 9 settembre 2017.

La donna, che aveva accusato forti dolori all’addome, si era recata inizialmente all’ospedale di Cona. Qui le era stato consigliato un ricovero di osservazione, ma tornò a casa. Salvo poi tornare il giorno successivo, per il peggioramento della situazione, e venne ricoverata nella casa di cura, dove le venne diagnosticata una sub occlusione intestinale, con prescrizione di terapia farmacologia.

La situazione non migliorò, tanto che venne trasportata d’urgenza nuovamente a Cona, dove morì nel pronto soccorso circa mezz’ora dopo il suo arrivo.

L’ipotesi della Procura è che i sanitari della casa di cura abbiano sottovalutato i sintomi ed effettuato una diagnosi non corretta. Secondo i consulenti del pm, infatti, la donna stava soffrendo per una occlusione intestinale, e non per una sub-occlusione, così come anche gli stessi periti nominati dal giudice hanno confermato nella loro relazione, durante l’ultima udienza.

Oltre a comprovare l’errore di valutazione dello stato di salute della vittima però, nei loro accertamenti, i due esperti hanno anche appurato che la donna, durante la propria degenza, non sarebbe stata adeguatamente idratata, fino al sopraggiungere dell’infarto che l’avrebbe stroncata.

Inizialmente era stato indagato anche il medico del pronto soccorso, che è stato assolto in rito abbreviato.

Per i tre sanitari rimasti a processo, difesi dagli avvocati Claudia Pelà e Paolo Cristofori, la sentenza è attesa per il 30 gennaio.

 

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com