Casualmente ero venuto a sapere che, nella serata di Giovedì 30 Novembre, il cinema S.Spirito avrebbe ospitato la prima emiliana del film “800 giorni”, con la presenza in sala dell’attrice Shamira Benetti (ferrarese) e dello sceneggiatore Giacomo Turbian. Ritengo ora felicissima l’idea di aver partecipato all’evento. Il film (del regista Dennis Dellai) è liberamente ispirato al sequestro di persona piu’ lungo della storia italiana, quello di Carlo Celadon, avvenuto nel 1988 (quando aveva 18 anni) nella provincia vicentina.
Il sequestro durò in realtà ben 831 giorni! Ritengo che il film sia piu’ che riuscito nel rappresentare una vicenda così drammatica e che non abbia niente da invidiare alle grandi produzioni. Sì perché, come ci ha spiegato lo sceneggiatore presente in sala, questo film è costato appena 50.000 euro (con enormi sacrifici ovviamente). Purtroppo le piccole produzioni indipendenti trovano spesso enormi difficoltà nella distribuzione dei film e rischiano di passare magari in sordina (anche se in questo caso il film è stato proiettato alla Mostra del Cinema di Venezia). Ecco il motivo di queste mie righe: forse ci hanno abituato a credere che occorrano necessariamente cifre astronomiche per realizzare delle buone opere, quando in fondo è sufficiente avere idee, passione ed ostinazione! Purtroppo, almeno per il momento, a Ferrara la proiezione è stata unica ma se capiterà l’occasione vi consiglio di andarlo a vedere. Sosteniamo anche e soprattutto chi fa cinema per autentica passione e senza troppi mezzi!!
(Grazie anche all’attrice Shamira Benetti che, come ha raccontato, desiderava fortemente che la prima emiliana del film avvenisse nella propria città).
Marco Bertinato