Comacchio
30 Novembre 2023
Il medico legale ha svolto le operazioni autoptiche sul corpo della 59enne morta per le gravi ustioni riportate. Al momento la Procura ha aperto un fascicolo per omicidio e incendio colposo e non esclude alcuna pista investigativa

Morì nell’incendio. La verità da autopsia e sopralluogo dei vigili del fuoco

di Davide Soattin | 2 min

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Lido delle Nazioni. È stata eseguita ieri (mercoledì 29 novembre) l’autopsia sul corpo della 59enne morta lo scorso 21 novembre all’ospedale Bufalini di Cesena, dove era ricoverata in gravi condizioni per le ustioni riportate a seguito dell’incendio che ha devastato la sua villetta in via Colorado, a Lido delle Nazioni, da cui aveva provato a fuggire lanciandosi dalla finestra di casa con un volo di circa tre metri.

A svolgere le operazioni medico-legali presso l’istituto di Forlì è stata la dottoressa Donatella Fedeli, a cui la Procura di Ferrara – pm Barbara Cavallo – ha conferito l’incarico.

Saranno inoltre eseguiti gli esami dattiloscopici e del Dna, così da poter sciogliere i dubbi sull’identità della vittima, sorti successivamente al ricovero. Il corpo, infatti, dovrebbe essere quello della 59enne dominicana Celestina Valdez Busten, ma il volto sfigurato e le ustioni sul 60% del corpo hanno spinto gli inquirenti a ulteriori approfondimenti per avere la concreta certezza che si tratti proprio di lei.

Sulle cause che hanno portato all’incendio e alla morte della donna, gli inquirenti indagano a trecentosessanta gradi e non escludono alcuna pista. A tal proposito, ieri, sul luogo della tragedia si sono portati gli ufficiali del Nucleo Investigativo Antincendio dei vigili del fuoco di Bologna per effettuare il sopralluogo necessario a individuare – come da prassi – l’eventuale presenza di inneschi o sostanze acceleranti.

Al momento, in attesa dei risultati dei vari accertamenti, la Procura ha aperto un fascicolo per incendio e omicidio colposo.

 

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