Portomaggiore
30 Novembre 2023
Oggi giovedì 30 novembre una conferenza in modalità online farà il punto finale sugli interventi svolti. Nel Ferrarese finanziati interventi al Museo dei Fadieni del Verginese e al Palazzo Ottagonale di Ariano

Gal Delta 2000: conferenza conclusiva del progetto Mab Unesco

di Redazione | 3 min

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Dopo cinque anni di lavori, giunge a chiusura il progetto “Mab Unesco – Riserva della Biosfera Delta del Po”, realizzato all’interno del programma Leader della Misura 19 dei Piani di Sviluppo rurale 2014-2020 Regione Emilia-Romagna e Regione Veneto. Oggi pomeriggio, giovedì 30 novembre, a partire dalle 15, una conferenza in modalità online farà il punto finale sugli interventi svolti e sul valore del progetto.

Il progetto, realizzato di congiunto dai Gruppi di Azione Locale Delta 2000 e Polesine Delta Po (in stretta collaborazione con i due Parchi Regionali del Delta del Po), ha utilizzato una dotazione finanziaria di oltre 450 mila euro: grazie ai quali sono stati realizzati importanti interventi, conclusi nel corso dell’estate 2023, su cinque eccellenze storico-archeologiche distribuite nel territorio deltizio emiliano-romagnolo e veneto.

L’obiettivo non era solo quello di migliorare le dotazioni, le attrezzature e l’attrattività dei singoli luoghi coinvolti, ma anche e soprattutto di metterli ulteriormente in connessione: sviluppando strumenti di promozione e di fruizione – una specifica mappatura, nuovi itinerari e percorsi emozionali, un’attenzione particolare all’accessibilità – in grado di fornire un’offerta strutturata legata a un patrimonio tematicamente ricchissimo, e certamente attraente non solo per il visitatore interessato al turismo lento, ma anche più in generale per i milioni di turisti estivi che scelgono le spiagge vicine al Delta del Po.

Nel dettaglio, i singoli interventi sono stati i seguenti.

In area veneta si è lavorato su due luoghi, i cui interventi di qualificazione, valorizzazione e messa in sicurezza sono stati finanziati dal Gal Polesine Delta del Po.

Nel Comune di Ariano nel Polesine gli interventi hanno riguardato la qualificazione e la valorizzazione del sito archeologico di San Basilio, attraverso azioni di infrastrutturazione, messa in sicurezza, manutenzione straordinaria, allestimenti e azioni di informazione.

Nel Comune di Loreo gli interventi hanno riguardato più in generale il centro storicocittadino: sono stati posizionati totem turistico-informativi dotati di QR Code interattivi, e sono satati realizzati gli allestimenti dell’Antiquarium e del Teatro Zago.

Sul versante emiliano-romagnolo, si è lavorato su tre siti museali, grazie ai finanziamenti del Gal Delta 2000.

Ad Ariano Ferrarese, nel Comune di Mesola, è stata finanziata la risistemazione del Palazzo Ottagonale: il che ha permesso, al piano nobile, di creare uno spazio suggestivo e interattivo, in grado di ospitare esposizioni e iniziative diverse.

Alla Delizia Estense del Verginese, nel Comune di Portomaggiore, gli interventi hanno permesso un upgrade del Sepolcreto dei Fadieni, importante sezione museale dedicata a un antico insediamento romano: con l’inserimento di totem bilingue, di nuove teche, di specifiche ricostruzioni tridimensionali.

Infine, al Museo Classis di Ravenna, il finanziamento progettuale è stato fondamentale per allestire due nuove sezioni museali – rispettivamente dedicate a “Pregare a Ravenna” e “Vivere a Ravenna” – recentemente inaugurate e destinate ad implementare non solo il richiamo turistico ma anche quello didattico del Museo stesso, gestito dalla Fondazione Parco Archeologico di Classe RavennAntica.

Il progetto, condiviso tra i due Gal e i Parchi, è stato anche l’occasione per una confermata sinergia, che ha come obiettivo la valorizzazione di un territorio dalle forti potenzialità ancora inespresse totalmente: per il Grande Delta del Po senza barriere e senza confini.

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