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29 Novembre 2023
La spadista ferrarese è stata riconosciuta come “rappresentante della bellezza e dello spirito dello sport”

Fair Play. Emilia Rossatti riceve il “Musial Awards 2023″ a Saint Louis

di Redazione | 2 min

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La scherma ferrarese continua a sorprendere e non solo per i risultati sul campo di Emilia Rossatti ma anche per gli echi del suo gesto di fair play che ha varcato l’oceano. La schermitrice e il maestro Riccardo Schiavina vengono premiati “Musial Awards 2023″ a Saint Louis, città del Missouri, negli Stati Uniti.

È la prima volta che questo premio viene assegnato a un’atleta della scherma e, spiega Marc Schreiber, presidente della commissione St. Louis Sports dal palco dello “Stifel Theatre”, in questa “celebrazione annuale della sportività in America e nel mondo”, la spadista ferrarese è stata riconosciuta come “rappresentante della bellezza e dello spirito dello sport” anche per il suo gesto in occasione del Campionato Italiano Under 23 dello scorso aprile a Vercelli. Gesto che le valse anche la citazione del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. La cerimonia sarà trasmessa il 24 dicembre dalla Cbs.

Ma questo non è il solo premio perché Emilia Rossatti era stata anche richiamata in Arzerbaigian per ricevere il premio “Diploma Europeo Fair Play” dell’Unesco, insieme all’altra spadista Italiana Mariaclotilde Adosini  “per il comportamento esemplare e per il notevole gesto di Fair Play”. 

Arrivano anche le parole del presidente federale Paolo Azzi che si congratula per “i premi ricevuti da Mariaclotilde Adosini in Azerbaijan ed Emilia Rossatti in America, solo gli ultimi in ordine di tempo che queste due splendide ragazze e bravissime atlete si sono viste attribuire a livello internazionale, ci rendono orgogliosi di loro e di tutto il nostro movimento”. “La scherma – aggiunge -, non mi stancherò mai di ribadirlo, è sì lo sport delle medaglie ma non di meno dei valori. Mariaclotilde ed Emilia, insieme ai rispettivi maestri, meritoriamente al loro fianco anche negli eventi di Baku e Saint Louis, hanno saputo incarnare nel migliore dei modi il messaggio di rispetto e correttezza di cui la nostra disciplina è convintamente portatrice”.

“Questo è quello che insegna la scherma – dice il presidente dell’Accademia Bernardi di Ferrara Paolo Schaivina -, questo è quello che insegniamo in Accademia: facciamo rumore, chiamare le donne il sesso debole è una calunnia”.

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