Futuro del centro La Resistenza. L’incontro col Comune slitta all’ultimo
Slitta a data da destinarsi l'incontro tra La Resistenza e il Comune di Ferrara per decidere quali saranno le sorti future del centro sociale
Slitta a data da destinarsi l'incontro tra La Resistenza e il Comune di Ferrara per decidere quali saranno le sorti future del centro sociale
Restano fermi sulle posizioni già espresse davanti al sindaco - e rimaste al momento senza risposta - i commercianti della Fipe (Federazione italiana pubblici esercizi) che nella riunione di ieri con i ristoratori hanno ribadito i problemi emersi nel corso degli eventi in città, a partire dai fatturati ridotti all'osso con manifestazioni che non riescono a portare valore alla città
Udienza fiume ieri (lunedì 16 settembre) del processo relativo alle presunte difformità strutturali dello stadio Paolo Mazza, riscontrate durante il cantiere per i lavori di ampliamento dell'impianto sportivo cittadino fino a 16mila posti, avviato dopo la permanenza della Spal in Serie A nel campionato di calcio 2018-2019
Così come nel 2023, anche nel 2024, la provincia di Ferrara - secondo il Sole 24 ore - resta stabile al diciassettesimo posto della classifica relativa all'indice di criminalità, la fotografia che il quotidiano di Confindustria stila ogni anno in base a diversi criteri di pericolosità, conteggia le denunce registrate, relative ai delitti commessi sul territorio provinciale nell’anno precedente
Quasi trenta milioni di euro e lavori (in diverse fasi) che iniziano ora nelle aree già cantierizzate e si concluderanno prima dell'estate 2026 per riqualificare il rilevato stradale di competenza di Autostrade per l'Italia (Aspi) che dal casello di Ferrara sud arriva fino allo svincolo verso la ss16 Adriatica (6km)
Lagosanto. Da giovedì 30 novembre la Provincia ha disposto il divieto di transito per tutti i veicoli sul ponte Mascellani lungo la Sp 15 via del Mare nel comune di Lagosanto. Una decisione presa per dare avvio, lo stesso giorno, ai lavori di demolizione e ricostruzione dell’intera struttura di attraversamento.
L’intervento complessivo di demolizione e realizzazione del nuovo ponte costerà 1.180.000 euro, finanziati con risorse del ministero Infrastrutture e trasporti e sarà realizzato dall’impresa Dema srl di Bosco Mesola, che si è aggiudicata l’appalto.
La durata del cantiere è prevista in 205 giorni (circa sette mesi), durante i quali permarrà il divieto di transito veicolare, che sarà deviato lungo le Sp 32 Luigia e 53 Codigoro-Lagosanto. Viabilità alternativa che sarà segnalata da apposita segnaletica posata in prossimità del cantiere.
L’intervento è stato disposto dalla Provincia in quanto il ponte esistente, dai rilievi fatti dagli uffici tecnici dell’amministrazione che ha sede in Castello Estense, presenta gravi dissesti strutturali tali da avere reso necessario, nel frattempo, un provvedimento di limitazione al traffico sulla struttura di mezzi con carico massimo di 3,5 tonnellate e con l’introduzione di un senso unico alternato, regolato da semaforo.
“Ci rendiamo conto che l’apertura del cantiere comporterà disagi alla circolazione veicolare – commenta il presidente della Provincia Gianni Michele Padovani – ma l’intervento si è reso necessario perché l’attuale situazione non era più rinviabile e, in secondo luogo, perché l’importante investimento consentirà, una volta ultimato il cantiere, di realizzare una nuova struttura in grado di garantire le migliori condizioni di sicurezza all’intero quadrante viario interessato”.
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